
Franco Gori è stato fra i fondatori della sagra del bombolone dell’Anselmo, che debutterà domenica 30 marzo, di cui è stato l’anima per 30 anni
Lutto ad Anselmo, frazione di fondovalle Virginio di Montespertoli: è scomparso, all’età di 81 anni, Franco Gori - conosciuto nel paese da tanti come Natale - storico socio del Circolo Arci di Anselmo e tra gli organizzatori e animatori della tradizionale Sagra del Bombolone e delle Ficattole, l’evento più atteso della primavera in valle Virginio. Evento che avrebbe dovuto cominciare oggi e che è stato rimandato (vedremo poi le modalità) mentre si appresta a tagliare i 30 anni di attività. E per far vivere per tre decenni la sagra, Franco Gori è stato fondamentale. Franco è deceduto nella settimana circondato dall’affetto dei suoi familiari. I funerali si sono svolti venerdì nella chiesa parrocchiale di Ginestra Fiorentina, il paese vicino, oltre la Pesa. Commosso il ricordo del sindaco di Montespertoli e presidente dell’Unione dei Comuni, Alessio Mugnaini: "Franco Gori era un animatore vero della nostra comunità, un uomo che non dimenticheremo mai. Sono certo che ci guarderà da lassù e proveremo a non scordare mai il suo contagioso sorriso. Un abbraccio grande alla sua famiglia e agli amici del Circolo Anselmo e del Gruppo Novecento in questo momento di dolore". Via social, Mugnaini aveva scritto: "Ci mancherai Natale". Tutto il paese di Anselmo via social ma anche direttamente si è stretto attorno alla famiglia, ed in memoria di Franco Gori riprenderà la sagra. La giornata di oggi sarà recuperata il 13 aprile. Sarà una festa come Gori ha sempre organizzato e come l’avrebbe voluta: un bel posto (la valle del Virginio), aria aperta, prodotti buoni, gioia, famiglie, bambini, divertimento semplice e bello. Sano. Di certo, il tutto ricordando la sua figura, importante - come ha sottolineato Mugnaini - non solo per Anselmo ma per l’intera comunità di Montespertoli. Non rimane che ricordare come sarà la sagra, a cominciare dal 30 marzo (data confermata ieri), 6 aprile e dunque 13 aprile: si potranno gustare bomboloni appena fritti, ficattole semplici o ripiene, frittelle croccanti, i classici panini con il lampredotto, i vini Docg Chianti che in questa valle ovviamente non possono mai mancare. Ma la festa come voleva Gori è anche molto altro: tanti giochi per i bambini, la ruota della fortuna con diversi premi, un mercatino artigianale da non perdere per gli appassionati e una fiera di beneficenza. Domenica 30 marzo, nel pomeriggio, spettacolo con Maria Laudani "Kantachetipassa", musica e allegria. Quella che Franco Gori avrebbe amato vedere.
Andrea Ciappi