Alla luce della drammatica situazione a Gaza con l’espandersi del conflitto armato in Cisgiordania, Libano e Siria, gli attacchi all’Iran ed alle postazioni dell’Onu in Libano ed altri parti del Medio Oriente,
le associazioni di Fucecchio chiedono un consiglio comunale aperto per riflettere su quello che sta accadendo. Le associazioni in una nota scrivono: "Basta! Cessate il fuocoe liberate gli ostaggi, stop alla fornitura di armi ad Israele, fate entrare cibo e medicinali nella striscia di Gaza, invece di farli marcire ai confini, ponete fine al genocidio di un popolo". Da Firenze dalla Toscana e dal resto dell’Italia è partito con le manifestazioni un forte messaggio di pace che deve essere accolto. "Senza pace non c’è lavoro, senza pace non c’è futuro, senza pace ci sarà solo morte e distruzione per noi e per i nostri figli. L’abisso è dietro l’angolo, la posta in palio è troppo alta non ci stancheremo mai di protestare contro le atrocità della guerra". Le associazioni vogliono discutere di tutto questo. La richiesta arriva da Anpi, Shalom, Libera, Cgil, Arci, Fondazione I Care Circolo G. Pacchi, Fondazione Casa del Popolo, Associazione Popoli Uniti, Pubblica Assistenza Fucecchio.