La mossa per il turismo. Le piazze raddoppiano con i viaggi organizzati. Boom di prenotazioni

Comitive in arrivo dalla Marche all’Emilia, da Salerno a Moncalieri. I visitatori spenderanno in media due giorni e una notte sul territorio. Il presidente di Confesercenti: "Più 20% di prenotazioni rispetto al 2023".

La mossa per il turismo. Le piazze raddoppiano con i viaggi organizzati. Boom di prenotazioni

Una delle tante attrazioni installate lo scorso anno nelle piazze del centro storico

A bilancio 2023 i tour operator avevano chiesto un passo in più alla manifestazione. Ampliare il mercatino artigianale per portare Empoli ad essere più competitiva a livello turistico. Richiesta accolta, con le piazze allestite ad hoc che raddoppiano (oltre a piazza della Vittoria anche piazza Farinata degli Uberti quest’anno per la prima volta avrà i suoi stand) e 80 baite pronte ad ospitare visitatori da tutta Italia. "Ecco il primo elemento di crescita - anticipa Eros Condelli, presidente Confesercenti Empoli - Le piazze principali saranno invase dai mercatini per rispondere alle esigenze del turismo del Natale che ogni anno smuove 6 milioni di persone. Eravamo sotto dimensionati e questa volontà di ampliamento sta già dando i suoi frutti con un 20% in più di prenotazioni su viaggi organizzati rispetto al 2023".

Comitive dalle Marche all’Emilia Romagna, da Salerno a Moncalieri, gli sforzi pubblicitari quest’anno si sono rivolti al 70% al turismo in arrivo da fuori regione e alle gite organizzate. I visitatori spenderanno in media due giorni e una notte sul territorio, abbinando la tappa empolese ad altre città del Natale. Nessuna cifra record a cui puntare, stavolta, per le presenze. Se l’anno scorso si guardava al milione di visitatori, ecco il cambio di paradigma. "Difficile tracciare un passaggio puntuale, non sono attendibili i numeri che inglobano anche le presenze fisse degli empolesi ogni weekend - dichiara Condelli - Ha più senso spostare il focus sui numeri certi dei flussi turistici ed è quello che faremo, con l’obiettivo di crescere in questi termini del 20%". Lo conferma anche Gianluca D’Alessio. "Riuscire ad attrarre flussi diversi e portare nuova linfa, andare oltre al bacino d’utenza ordinario. Questo il buon proposito - aggiunge il responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa - E poi spingere alcune tipologie di attività per le quali il Natale è strategico come le piccole botteghe che soffrono la concorrenza dell’online. Se la parte di somministrazione riesce ad avere buoni risultati (lo dimostrano le recenti aperture) su settori più tradizionali come la moda, il momento è complicato. I negozi sono schiacciati dalla stagionalità instabile, un meteo che non aiuta, le vendite invernali non ancora partite e i saldi anticipati. Gli investimenti più importanti si giocano in questo periodo, il Natale può fare la differenza sul bilancio annuale di un’attività".

Si stima che il movimento portato dalle iniziative promosse durante le festività incida per il 30% sul fatturato. "Un momento importante per far quadrare i conti - prosegue Condelli - Anche se i problemi del commercio non si risolvono così, migliaia di persone di passaggio sono una buona risposta". Intanto è partita la raccolta dei contribuiti economici tra i negozi per aderire alla Città del Natale. Sono 300 le attività in centro, la somma offerta (facoltativa) dovrebbe aggirarsi tra i 190 euro dei negozi ai 240 euro dei ristoranti. Ylenia Cecchetti