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La Notte del Pozzale. Forti emozioni alla Fucini

Ad aprire la serata la premiazione delle tre vincitrici, poi musica e teatro. Brenda Barnini: "Questo premio ha segnato la storia culturale della città" .

La Notte del Pozzale. Forti emozioni alla Fucini

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Una Sala Maggiore della biblioteca Fucini di Empoli gremita ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione della 70esima edizione del Premio Pozzale Luigi Russo. Per il secondo anno consecutivo sono state tre scrittrici ad aggiudicarsi il riconoscimento: Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu”, Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata. Mia madre, un caso di cronaca” e Igiaba Scego con “Cassandra a Mogadiscio”. A precedere la cerimonia una serie di incontri riservati alle scuole o aperti a tutta la cittadinanza, in cui le vincitrici hanno condiviso riflessioni e approfondimenti sulle loro opere. "In settant’anni, questo premio ha saputo segnare la storia culturale di Empoli, è l’istituzione più longeva, ha saputo trasformarsi senza mai affievolirsi – ha commentato il sindaco di Empoli, Brenda Barnini –. Anzi, ha saputo gemmare altre iniziative, restando fiore all’occhiello di tutte le politiche culturali di promozione della cultura che l’amministrazione porta avanti. Raccontarlo è una forte emozione". Oltre alla consegna dei premi, “La Notte del Pozzale” è stata scandita dalla musica del Pontormo Sax Quartet, dalle suggestioni di sabbia di Ines Cattabriga e dal teatro di Giorgio Scaramuzzino, tutto negli spazi della Fucini che negli anni Cinquanta ospitò a più riprese le premiazioni del riconoscimento culturale. "Finalmente abbiamo riportato il Premio Pozzale a casa – ha sottolineato ancora Barnini –. E questo ritorno, secondo me, chiude il cerchio delle iniziative promosse in questi anni e anche di come abbiamo cercato, grazie al grande impegno di giuria e comitato, che ringrazio, di prendere per mano il Premio Pozzale, cercando di tenere i piedi piantati nella sua storia, importante, ma allo stesso tempo facendo un passo in avanti nel presente, per dargli un futuro. E’ grazie al premio se la città ha potuto conoscere e intessere relazioni con tantissimi intellettuali".

Sul palco le tre vincitrici hanno voluto lanciare un messaggio di pace, mostrando una bandiera della Pace. Doppio riconoscimento poi per Maria Grazia Calandrone, che ha ricevuto anche la menzione speciale Selezione dei lettori, assegnata dalla giuria popolare composta da lettrici e lettori che hanno voluto dire la loro nel corso delle scorse settimane attraverso il portale web del Pozzale o facendo tappa nelle librerie cittadine o in biblioteca.