Manca sempre meno al 764esimo anniversario della “Pace di Castelfiorentino“, che pose fine alla battaglia fra Firenze e Siena. E sarà l’occasione per dare vita a Castello ad una serie di iniziative ludiche e culturali nel segno della pace programmate per il prossimo fine settimana, il cui programma è stato presentato proprio ieri. Cominciando da sabato prossimo, primo giorno de “La Pace dopo Montaperti“: fra le novità di questa edizione figura la “Serata della Pace“ in programma al Ridotto del Teatro alle 17, dove sarà consegnato un riconoscimento alla Prociv Arci e alla Misericordia di Castelfiorentino per l’impegno profuso dai volontari durante l’emergenza alluvionale del mese scorso. Si svolgerà anche la cerimonia relativa al “Premio della Pace Romanello Cantini“: sarà premiato lo scrittore ed inviato di guerra Giammarco Sicuro. Iniziative che saranno precedute da visite guidate al Sipario storico, nel corso della mattinata. In centro sarà allestito un mercatino medievale (con le bancarelle che rimarranno anche per la giornata di domenica). "È importante riconoscere il potere della cooperazione, primo passo verso la costruzione della pace – ha detto l’assessore alla cultura Franco Spina – Montaperti è un monumento, un monito a uscire dalla logica della legittimità della guerra".
Altrettanto ricco il programma della domenica: l’appuntamento-clou sarà il “Corteo della Pace“ che partirà dalle 15 da piazza del Popolo e vedrà sfilare alabardieri, fanti delle corporazioni, ufficiali delle fanterie, bombardieri, musici e bandierai degli Uffizi (insieme alle Autorità civili e militari, oltre agli esponenti della Protezione Civile). I partecipanti passeranno da via Ferruccio, via Bovio, via Volontari del Sangue, Corso Matteotti e piazza Gramsci, dove ci sarà la prima esibizione degli sbandieratori, prima di fare ritorno in piazza del Popolo. E di fronte al Municipio, alle 16.15, si terrà la rievocazione della firma degli accordi di pace fra guelfi e ghibellini e la consegna degli attestati di benemerenza agli enti ed associazioni impegnate a Petrazzi e Malacoda nelle scorse settimane. Il corteo riprenderà il suo cammino in direzione della Pieve, con il gran finale al Cassero della Pieve con il grande spettacolo di fuoco di Lux Arcana a suon di musica epica, coreografie medioevali, danza aerea e ginnastica acrobatica. "Daremo un riconoscimento pubblico al sistema e alle associazioni di protezione civile che ci hanno aiutato durante gli eventi alluvionali del 17 e 18 ottobre scorso, offrendo un esempio nobile di concordia e di unità nel nostro vivere quotidiano – ha affermato la sindaca Francesca Giannì – anche per ricordare che l’emergenza è ancora in corso per tante famiglie e imprese del nostro territorio: a tutta la cittadinanza spetta quindi il dovere di non dimenticare e continuare a lavorare per questa parte della città".