SIMONE CIONI
Cronaca

La partita dello stadio. Nasce il gruppo del sì: "Città e club meritano un impianto adeguato"

Il portavoce Andrea Rosselli ha lanciato anche una petizione online "Come altri residenti e tifosi crediamo che l’opportunità sia unica".

Il portavoce Andrea Rosselli ha lanciato anche una petizione online "Come altri residenti e tifosi crediamo che l’opportunità sia unica".

Il portavoce Andrea Rosselli ha lanciato anche una petizione online "Come altri residenti e tifosi crediamo che l’opportunità sia unica".

Si amplia il ventaglio di soggetti protagonisti al tavolo della discussione sul progetto presentato dall’Empoli Fc per il restyling dello stadio Carlo Castellani. Dopo “Stadio sì ma non così“, già presente quando il club azzurro presentò per la prima volta il progetto sette anni fa, e “Comitato per Serravalle“, è infatti nato un altro comitato dal nome eloquente “Stadio sì“.

"È un’occasione importante che la città deve cogliere perché difficilmente si ripeterà – commenta il 26enne Andrea Rosselli, uno dei portavoce –. Siamo un gruppo di persone residenti a Empoli, anche nel quartiere di Serravalle, tanti giovani come me, molti dei quali tifosi e frequentatori dello stadio, e abbiamo sentito la necessità per far sentire anche la nostra voce, quella di tanti empolesi che ritengono che la discussione sulla riqualificazione dello stadio stia andando nella giusta direzione".

Non solo, ma il comitato si è dimostrato subito molto attivo lanciando una petizione su charge.com a favore della realizzazione del nuovo Carlo Castellani. "Nel giro di tre giorni abbiamo già raggiunto le 362 firme e il prossimo obiettivo è arrivare a 500 anche perché nel giro di un giorno dalla creazione della nostra pagine social, abbiamo raggiunto oltre 600 follower – prosegue Rosselli –. Dal lato tecnico naturalmente non ci esprimiamo, del resto sarà indetta apposta la Conferenza dei servizi per fare tutte le valutazioni necessarie, ma con le giuste richieste che anche il Comune ha deciso di avanzare ci sembra che si sia raggiunto il giusto compromesso tra l’interesse pubblico e la necessità dell’Empoli Fc di rientrare del proprio investimento. Tra l’altro la società azzurra ha dato ampia disponibilità a rimodulare il progetto secondo tali indicazioni, quindi non vorremmo che alla fine anche stavolta non se ne faccia poi di nulla come successo sette anni fa".

"Empoli merita uno stadio di cui poter andare orgogliosi, lo aspettiamo da troppi anni – insiste –. Crediamo che questo progetto risponda alle esigenze di oggi e che porti un significativo beneficio per la città e per chi frequenta lo stadio. È impensabile che una città come Empoli continui ad avere un impianto costruito con i criteri degli anni Sessanta, che nel tempo è stato continuamente ’rattoppato’. Serve una struttura moderna, funzionale e fruibile da tutti i cittadini, che, rimanendo comunale, possa diventare una degna casa per la nostra squadra cittadina".

Da anni abbonato in Maratona Superiore Rosselli indica poi quali saranno i prossimi passi del comitato. "Ci siamo appena costituiti e per noi è una cosa nuova, quindi ci stiamo ancora finendo di organizzare all’interno del gruppo, ma è nostra intenzione promuovere attività di sensibilizzazione e di approfondimento del progetto rivolte a tutta la cittadinanza con incontri e momenti di discussione, sia online che in presenza, così da far sentire anche la nostra voce – conclude –. Inoltre abbiamo in programma di incontrare anche gli amministratori comunali, per esporre loro come intendiamo muoverci in vista dei prossimi passaggi ufficiali del percorso, che dovranno poi portare l’amministrazione comunale a prendere una decisione definitiva sul progetto. Se ci sarà il parere favorevole da parte degli enti tecnici competenti, riteniamo che sia giunto finalmente il momento che il Comune dia il via libera a questa ristrutturazione per dotare la città di uno stadio di cui si sente il bisogno da ormai tanti anni".

Simone Cioni