La sapienza nelle mani. Giuseppina Melani rilega i libri a 87 anni: "Così mi sento viva"

Da oltre mezzo secolo porta avanti la legatoria Salvadori "Iniziai con mio marito dopo che il suo titolare si giocò tutto in una notte. Partimmo da zero. Smisi di cucire vestiti e usai l’ago per i volumi".

La sapienza nelle mani. Giuseppina Melani rilega i libri a 87 anni: "Così mi sento viva"

Giuseppina Melani nel suo laboratorio in mezzo ai libri rilegati da lei (Gasperini)

Empoli, 24 luglio 2024 – Che i libri sono il suo mondo, lo si capisce entrando in quella che una volta era una ex stalla e che, ripulita e risistemata quasi 50 anni fa, è diventata il suo laboratorio artigianale. Una seconda casa. Il rifugio dove lavorare, appassionarsi, divertirsi ed accontentare i clienti. Quando non rilega, Giuseppina Melani legge (al momento il segnalibro è tra le pagine de “L’Avaro“ di Molière). Le pile di testi nuovi e vecchi, tomi polverosi e pezzi rari in attesa di restauro, sono accatastate ovunque, ma trattate con la cura che si riserva ai ’pazienti’ in carne e ossa. Con ago, filo, colla e forbici, la pensionata, originaria di Fucecchio, riporta a nuova vita libri antichi, resuscita pagine di storia sbiadite dal tempo. Come un medico, rattoppa e cuce le ferite di carta e cuoio. "Noi anziani dobbiamo pur tenere occupati testa, cuore e mani. Lavoro per sentirmi viva e smetterò di farlo solo quando mi sarà passata la passione. Quindi, mai". Ha spento 87 candeline, Pina, che da più di mezzo secolo porta avanti la legatoria Salvadori, oltre 60 anni di esperienza nella rilegatura artigianale di enciclopedie, tesi di laurea, riviste, testi scolastici e antichi.

A Ponzano, la festa è doppia. Nipoti e figli celebrano una mamma e una nonna, ma anche la sua forza e la tenacia. Non è da tutti ritrovarsi al timone di un’attività così longeva, come oggi non ne esistono quasi più. Dalla bottega empolese è uscita negli anni un’ampia produzione artistica di album fotografici e quaderni. "Un lavoro manuale frutto di tecnica e passione - dice con orgoglio Melani - Mi innamoro tutti i giorni di quello che faccio. Ci vogliono occhio e pazienza". Sono diverse le scolaresche che hanno varcato la soglia di questo piccolo mondo antico profumato di carta. "Per i bambini ho rilegato dizionari vecchi, ho insegnato a riutilizzare avanzi del cartone dei biscotti per fare la copertina di un quaderno. Ora sono cresciuti e che soddisfazione vederli tornare da laureandi".

Generazioni di studenti si sono rivolti a ’nonna Pina’ per rilegare le proprie tesi. Oggi l’artigiana si impegna a portare avanti quanto costruito nel tempo, anche se il tempo è cambiato. "Ci sono appassionati che collezionano quotidiani e riviste e vogliono rilegarli". E poi quaderni in pelle pregiata per contenere foto ricordo e pagine bianche, diari tuttI da scrivere. "Il mio segreto? Discrezione e precisione. Tra le mani mi sono passati gli atti giudiziari della Pretura, testamenti, condanne; ho sempre mantenuto il massimo riserbo. Il segreto è mantenere il segreto. Dopotutto,i clienti affidandoti un libro ti affidano un pezzo di vita". Tra i lavori prestigiosi anche l’album delle firme per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato a Vinci nel 2019 per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo.

"Com’è cominciata questa storia? Prima ricamavo i vestiti per i bambini mentre mio marito Alessandro Salvadori era impiegato in una nota tipografia. In una notte, il suo titolare si giocò tutto, mettendo in ginocchio 64 famiglie. Abbiamo dovuto ricominciare. Erano gli anni ‘60. Ho ripreso ago e filo ma per cucire...libri". Da qui l’idea di mettersi in proprio. "Avevo 28 anni, sei giorni fa ne ho compiuti 87 e la carta è ancora la mia fedele compagna di vita".

Ylenia Cecchetti