SIMONE CIONI
Cronaca

La scelta di Carlotta: il suo club prima di tutto

La Serie A è il massimo livello che si possa raggiungere in qualsiasi sport di squadra, il sogno di chiunque...

La Serie A è il massimo livello che si possa raggiungere in qualsiasi sport di squadra, il sogno di chiunque inizi a praticare una disciplina. E quando ci arrivi, quasi sempre tutto il resto non conta più. Sono più eccezioni che rarità gli atleti che decidono di fare un passo indietro per cercare di far crescere ulteriormente la propria società di origine. È ciò che ha fatto Carlotta Fulignati, promessa della ginnastica, classe 2009, di Montelupo. Dopo aver fatto tutto il percorso della categoria Senior con la società Terranuova, che nella passata stagione ha contribuito a riportare in Serie A1 di ginnastica artistica, la giovane ha scelto di tornare alla propria società di origine che milita in Serie C, per cercare di contribuire al salto di categoria dell’Asp Montelupo guidata da Natalia Krivosheina. Proprio difendendo i colori dell’Asp Montelupo, Fulignati ha partecipato alla prima prova regionale del Torneo Gold Italia, a Rosignano Marittimo. "È una scelta che ci inorgoglisce – commenta il presidente dell’Asp Montelupo, Elio Canzano –, ma di fatto Carlotta non si è mai allontanata dalla sua Montelupo, visto che anche in questi anni che è stata tesserata per Terranuova si è sempre allenata al Pala Bitossi con la sua allenatrice Natalia".

Intanto Fulignati è entrata a far parte ufficialmente delle atlete Road Olympic Games, ossia quelle ginnaste che la Federazione Italiana ritiene meritevoli di giocarsi un posto per le prossime Olimpiadi. "Spero per lei che il futuro le riservi tante soddisfazioni – aggiunge Canzano – perché se lo merita. Al di là delle doti naturali che ha, sarebbe un premio per tutta la passione che ci mette e i sacrifici che fa, anche perché è una ragazza che riesce a non tralasciare lo studio. A scuola va molto bene. Fa parte del progetto atleti/studenti e la scuola le viene un po’ incontro calendarizzandole le interrogazioni, ma deve comunque fare tutto come i suoi compagni di classe. E posso assicurare che non è facile quando ti alleni tutti i giorni per quattro o cinque ore, per altro in uno sport che non ti dà gratificazione economica a meno che non entri in qualche corpo militare dello Stato. Per questo l’unica vera gratificazione sarebbe partecipare alle Olimpiadi". Carlotta Fulignati ha cominciato a salire in pedana all’età di 4 anni proprio a Montelupo dove suo padre Miscel, prematuramente scomparso a giugno 2019, è stato uno dei fondatori della sezione ritmica, portandola in pochi anni da zero a un boom di iscrizioni.

Simone Cioni