La scrittrice Maccanti premiata. Per lei c’è il “Giaveno Gialla“: "Un’emozione incontenibile"

Mondandori ’certifica’ il talento letterario della dipendente Asl fucecchiese

La scrittrice Maccanti premiata. Per lei c’è il “Giaveno Gialla“: "Un’emozione incontenibile"

Mondandori ’certifica’ il talento letterario della dipendente Asl fucecchiese

Agatha Christie, Rex Stout, Sir Arthur Conan Doyle tra i più famosi autori internazionali, ma anche gli italiani Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri. Questi sono solo alcuni dei grandi nomi della letteratura poliziesca che sono stati pubblicati sulla collana Il Giallo Mondadori, dove a inizio 2025 si potrà leggere anche Manuela Maccanti (nella foto). Fucecchiese laureata in lingue e letterature straniere e di professione impiegata amministrativa presso l’ufficio di Empoli dell’Azienda USL Toscana Centro, l’autrice ha vinto il prestigioso Premio Giaveno Gialla con il racconto “Intrighi e vecchi merletti“. "Essere pubblicati sulla Mondadori è un traguardo molto agognato da noi scrittori e sinceramente ancora non mi rendo bene conto di esserci riuscita – racconta Manuela Maccanti –. Dalle atmosfere cupe e disturbanti di “Cella numero 23“, uscito a dicembre, in “Intrighi e vecchi merletti“ ho voluto sviluppare maggiormente il mio lato ironico, a partire dalla curiosa patologia di cui soffre il protagonista Briganti fino al dialetto toscano di una vecchietta di ottant’anni. Resta comunque la trama gialla ed un finale spiazzante".

Da una breve esperienza come giornalista alla stesura di poesie e racconti, Manuela Maccanti ha sempre coltivato la passione per la scrittura e in particolare per il genere poliziesco, amante in particolare di Alfred Hitchcock. "Oltre al ‘maestro’ mi piace molto l’autore tedesco Wulf Dorn, per la sua costruzione della tensione narrativa e per i suoi finali spiazzanti – aggiunge –. Normalmente lavoro con un editor, ma "Intrighi e vecchi merletti" l’ho fatto leggere solo ad un caro amico, a cui è piaciuto molto e mi ha spinta a partecipare. Iscrizione che ho fatto senza alcuna pretesa, non potete immaginare quindi la mia contentezza quando ad agosto ho saputo di essere tra i finalisti. Nella serata piemontese di Giaveno, poi, quando hanno letto la classifica partendo dall’ultimo posto ero sempre pronta ad alzarmi, ma il mio nome non veniva mai pronunciato. Così quando sono stata chiamata sul palco come vincitrice dal direttore de Il Giallo Mondadori Franco Forte gli ho detto "questo è uno scherzo vero, adesso la rifacciamo", perché non ci potevo credere". Adesso Manuela Maccanti è impegnata nella stesura del suo terzo romanzo, ancora un trhiller psicologico. "Con questo libro punto onestamente ad una pubblicazione importante – conclude –. Questa vittoria mi ha dato autostima e spero che questo mio percorso non finisca qui. Del resto come diceva Mandela “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso“".

Simone Cioni