YLENIA CECCHETTI
Cronaca

"La sicurezza? Migliorata. I controlli sono aumentati"

Bene le ordinanze contro l’alcol, ora il bando per i ’mediatori di strada’

I cartelli di divieto in zona stazione

I cartelli di divieto in zona stazione

Stretta sull’alcol tra stazione e centro storico. Le due ordinanze comunali firmate a gennaio per limitare il consumo di alcolici in zone sensibili della città, stanno dando buoni frutti. C’è la possibilità che siano prorogate per tutta l’estate (è presto per dirlo, ma la scadenza è prevista per il 30 giugno e il prossimo mese il sindaco deciderà il da farsi). Intanto, un bilancio. "La situazione in termini di sicurezza è migliorata – fa sapere l’assessora Valentina Torrini –. Le ordinanze stanno funzionando. Ce ne danno riscontro anche i residenti. Resta un’area fragile, sono necessari ancora controlli".

Ma l’estate segnerà un passaggio strategico con ulteriori interventi messi in campo per la tutela della sicurezza urbana. "Stiamo lavorando al bando per il reclutamento di mediatori di strada che ci aiuteranno a comprendere meglio le problematiche di chi abita i luoghi più critici".

A luglio sarà presentato il piano d’azione con le nuove figure pronte a collaborare per sistemare questioni di marginalità. L’obiettivo resta prevenire gli episodi di microcriminalità e migliorare le condizioni di sicurezza e si inserisce nell’ambito del progetto “Luci accese sulla città“ per il quale la Regione Toscana ha assegnato all’amministrazione empolese 75mila euro.

E c’è un’altra novità: presto, una pagina nuova del sito web istituzionale dedicata all’iniziativa delle passeggiate urbane al femminile “Da sola me ne vo per la città“. Cosa è stato fatto da novembre ad oggi? La sezione del sito riporterà le richieste avanzate dalle cittadine e i relativi interventi svolti o programmati. Il tutto, aspettando la seconda edizione della camminata ideata per raccontare la città con gli occhi delle donne. "Un modo per costruire la sicurezza, giorno dopo giorno, coi cittadini".

Nel frattempo, cresce la richiesta per la costituzione di nuovi gruppi di controllo di vicinato. L’iniziativa, nata per consentire ai cittadini di dare una mano alle forze di polizia nella prevenzione dei furti, ha portato ad oggi a 20 gruppi di residenti impegnati nell’osservazione e nella segnalazione di situazioni sospette. "Stiamo lavorando alle nuove richieste, ce ne sono almeno due – anticipa Torrini –. Riguardano via XI Febbraio e via Cherubini. È un sistema di prevenzione prezioso. Il referente di ciascun gruppo è in contatto diretto con la polizia municipale. Ogni zona presidiata è segnalata da un cartello. Ogni due mesi facciamo il punto su decoro urbano, dal verde pubblico agli atti vandalici, dalle piste ciclabili agli attraversamenti pedonali. C’è voglia di partecipare. Silenzio e sfiducia non farebbero che favorire la criminalità. Una comunità coesa fa la differenza".

Y.C.