La solidarietà in uno scatto. Quando farsi fare il ritratto diventa una donazione

L’iniziativa lanciata dal fotografo Matteo Innocenti col patrocinio del Comune. I proventi a favore della Fondazione Alice che aiuta le famiglie con figli disabili.

La solidarietà in uno scatto. Quando farsi fare il ritratto diventa una donazione

Matteo Innocenti

Per Natale, regaliamoci e regaliamo un bell’autoritratto in fotografia. La spesa verrà devoluta alla Fondazione Alice e vedremo che saranno soldi spesi benissimo. L’iniziativa è di Matteo Innocenti, fotografo professionista e possiamo dirlo ritrattista di Montespertoli. Si chiama "Ritratti per Alice" e ha ottenuto il patrocinio del Comune, assegnato dalla giunta Mugnaini. Si terrà nei giorni 15 e 22 dicembre allo studio fotografico di Innocenti. L’iniziativa - come spiega lo stesso Comune - è finalizzata a una raccolta fondi per l’Associazione Onlus "Fondazione Alice": consisterà nel fare scatti fotografici alle persone che si presenteranno allo studio nelle due giornate dedicate e che dietro contributo riceveranno la stampa della foto. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Alice. "Tutto nasce dal fatto che da anni sono un sostenitore di Fondazione Alice, una Onlus fondata da un amico di famiglia ed ex fotografo", spiega Innocenti. Vediamo dunque di che cosa si occupa la Fondazione: "Offriamo soggiorno gratuito per disabili e per le loro famiglie, un luogo dove poter stare. Un giorno, una settimana, un mese in un luogo tranquillo, immerso nel verde. Un posto dove passeggiare, osservare, riposare, pregare". Un nobile intento, anche inedito se vogliamo. Chi ha un figlio disabile, si spiega sempre dalla Fondazione tramite Innocenti, "deve convivere con difficoltà che altri genitori, o chiunque, difficilmente potrebbero capire.La giornata non finisce mai. Non si timbra il cartellino dopo otto ore di lavoro. Un figlio disabile è un impegno h24. Non importa se stai male, se il tuo matrimonio barcolla, se stai rischiando di perdere il lavoro. Lui ha bisogno di te, e tu ci devi essere. Ecco che può succedere di aver bisogno di aprirsi, di trovare una via a sentimenti di frustrazione. Fondazione Alice offre a queste famiglie un letto, una tavola apparecchiata, una spalla su cui appoggiarsi. Offre, a chi lo desidera, l’esperienza accumulata negli anni. Aiutare dove è stato tanto faticato. Le famiglie possono appoggiarsi a Fondazione Alice anche per problemi pratici: avere informazioni, trovare nominativi, aiuto con la burocrazia. Ma soprattutto Fondazione Alice può dare speranza. Tutto questo gratuitamente". Torniamo da Innocenti: "Da qualche tempo stavo cercando un modo per aiutare concretamente la Fondazione e, dato che sono un fotografo ritrattista e di matrimoni, ho pensato di mettermi a disposizione per due giornate (stiamo studiando la terza data per il 2025) nel mio studio e scattare dei ritratti in cambio di donazioni dirette alla Fondazione Alice che sarà presente con i suoi volontari. Mi ha fatto molto piacere ricevere il patrocinio del Comune, hanno aderito subito al progetto ed è stato un bel segnale da parte dell’amministrazione".

Andrea Ciappi