YLENIA CECCHETTI
Cronaca

La storia a lieto fine a Gxo. Messi in salvo 40 posti: "Trovate nuove commesse"

Gli effetti a cascata della crisi della moda: la trattativa è iniziata a gennaio. Una serie di tavoli istituzionali per arrivare al risultato. Fabiani e Londi felici. .

Il magazzino si confonde in mezzo ad altri capannoni che sembrano tutti uguali nella zona artigianale delle Pratella. Non ci sono insegne, non ci sono bandiere con le sigle dei sindacati e non sono stati proclamati scioperi. La trattativa si è consumata silenziosamente e ha portato al risultato sperato, ovvero salvare oltre 40 posti di lavoro. La sede di Montelupo Fiorentino della G-Logistic/GXO, non chiuderà. La crisi del comparto moda morde, ma qualche lieto fine lo si può raccontare. Sembra rientrata l’emergenza che aveva portato i primi di gennaio a impegnare il primo Tavolo di crisi della Regione per discutere del futuro dell’azienda con doppia sede; quella operativa in via dell’industria a Montelupo e a Sesto Fiorentino quella amministrativa. Di fatto non è mai stata aperta una procedura di licenziamento collettivo, ma era arrivata la comunicazione all’Rsu della chiusura del sito di Montelupo Fiorentino di G-Logistic e GXO, aziende che si occupano di logistica per le grandi griffe. Il destino sembrava segnato, "ma il lavoro di triangolazione di queste settimane fra aziende della filiera, Regione, sindacati e associazioni datoriali, ha consentito di aprire uno scenario nuovo – ha dichiarato Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani –. Arriveranno infatti nuove commesse per tenere in vita il capannone di Montelupo e di stabilizzare l’altro sito aziendale di Sesto Fiorentino. Ricorreremo inoltre agli ammortizzatori sociali, in alternativa ai licenziamenti, proprio per accompagnare il personale nella transizione. Una via alternativa ai licenziamenti e alle chiusure c’è ed è praticabile attraverso il confronto e la capacità di cooperare fra tutti i soggetti". E-commerce e logistica, nella riorganizzazione aziendale, dettata forse da una nuova strategia – con l’ipotesi scongiurata di trasferire il lavoro nell’innovativo hub di Novara, pare – a farne le spese sarebbero state, già da marzo, le dipendenti del magazzino di via dell’industria, per la stragrande maggioranza donne.

"L’epilogo è stato positivo – ha commentato il sindaco montelupino Simone Londi, al termine del tavolo di crisi –. Non finiscono così altre storie aziendali di cui stiamo leggendo in questi giorni. Abbiamo lasciato alla GXO il tempo e il modo necessario per operare in tranquillità, senza esporci troppo, al fine di trovare una soluzione. Che è arrivata andando oltre ogni più rosea aspettativa. Non è un traguardo, s’intende. La crisi non è passata e il settore soffre". Due facce diverse della stessa medaglia, quella della moda. Da una parte il calzaturificio Stella che lancia l’Academy per formare personale da assumere, a 500 metri di distanza 40 posti di lavoro a rischio. C’è da capire ora, quanto tempo servirà a G-Logistic/GXO prima di ripartire a pieno regime. "È possibile che si apra una fase di transizione – conclude Londi – finalizzata però a ripartire. È stato un epilogo sorprendente considerando che il mese scorso si parlava di oltre 40 licenziamenti e oggi non si manda a casa nessuno".

Ylenia Cecchetti