REDAZIONE EMPOLI

La storia come patrimonio. Liberazione, 80 anni dopo

Un ricco programma di iniziative per ricordare una data fondamentale. Il via con la “Camminata“ verso la torre di Sant’Alluccio, poi il teatro.

Il. sindaco Daniele Vanni

Il. sindaco Daniele Vanni

VINCI

Il dovere di non dimenticare. Il prossimo 2 settembre coinciderà con l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Vinci dal nazifascismo. E in vista della ricorrenza, il Comune e le associazioni del territorio stanno mettendo a punto da tempo una serie di iniziative celebrative, con la parte cruciale del programma delle celebrazioni approvata tre giorni fa ed in procinto di essere ufficializzata. Un cammino iniziato nei mesi scorsi, quando l’ente aveva tra le altre cose esternato l’intenzione di affidare un incarico di ricerca archivistica volta a produrre una monografia sull’ex-sindaco Guido Masi. Esponente politico di riferimento per Vinci nel periodo tumultuoso della Resistenza, dal 1944 al 1946, con l’avvento della Repubblica fu confermato primo cittadino ed amministrò il paese sino al 1960 e sarà con tutta probabilità ricordato anche durante i due appuntamenti celebrativi del prossimo mese.

L’attenzione va intanto al primo settembre prossimo, ossia quando si terrà la "Camminata della Liberazione": il ritrovo è già fissato alle Croci per le 15.30. La partenza del corteo è stata programmata per le 16 e i partecipanti seguiranno un itinerario che li porterà alla torre di Sant’Alluccio (con il coinvolgimento della Pro Loco di Sant’Amato, che si occuperà di organizzare un momento conviviale proprio alla fine della camminata).

Un’iniziativa che farà da prologo alla giornata più importante, quella di lunedì 2 settembre: alle 18.30 si terrà la deposizione di una corona di alloro presso il Cippo del giardino Einaudi, a Sovigliana. Una seconda corona verrà deposta alle 18.45, presso la targa commemorativa del giardino intitolato a Sandro Pertini. Una cerimonia alle quale seguirà un intervento del sindaco Daniele Vanni. E a chiudere gli eventi, uno spettacolo teatrale che narra la storia della famiglia della partigiana Gabriella Degli Esposti, medaglia d’oro per la Resistenza: si intitola "Poveri Noi - Storia di una famiglia nella tragedia della guerra", è stato ideato da Silvia Frasson (e prodotto dal Teatro delle Temperie) ed inizierà alle 21 al Teatro di Vinci. Con l’obiettivo di tenere viva la memoria di quei giorni e gli ideali di libertà, attraverso l’omaggio ai protagonisti.