REDAZIONE EMPOLI

La tecnica per risparmiare? Occhio alle offerte e variare i negozi "Aumenti anche del 15 per cento"

Dai giovani ai pensionati, acquistare generi alimentari è diventato uno slalom tra i punti vendita "Cerco di fare una selezione dei supermercati più convenienti e in base alla tipologia del prodotto".

La tecnica per risparmiare? Occhio alle offerte e variare i negozi "Aumenti anche del 15 per cento"

EMPOLI

E’ un vero e proprio slalom tra i punti vendita. Si rimbalza dalla bottega di quartiere al mercato. C’è chi taglia gli acquisti e va a caccia dei prezzi più bassi anche cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. E c’è chi invece alla qualità non riesce proprio a rinunciare. Un empolese su due taglia la spesa nel carrello. I primi prodotti ad essere banditi dalla lista sono gli alcolici, i dolci, i salumi, il pesce e la carne. Nel parcheggio di un discount di zona, una mamma carica le buste in macchina e si dice soddisfatta dello scontrino. "Con 105 euro stamani ho comprato tortellini, tanto pesce e di qualità, acqua, spezie e salumi: ho riempito un carrello. Impensabile nella bottega alimentare sotto casa dove vado quotidianamente solo per il pane. Certo, ci sono tanti articoli che al discount non acquisto perchè a determinate marche non rinuncio". Tra gli scaffali della grande distribuzione organizzata in città, Emilia Pucci, 18 anni, è alle prese con gli acquisti alimentari del sabato mattina. "Faccio la spesa tre volte a settimana con mia mamma – dice la giovane – Cerco di fare una selezione dei supermercati più convenienti e in base alla tipologia del prodotto che ci serve scegliamo dove acquistare. Per i detersivi, ad esempio, il discount per fare il classico stock è una garanzia. Ci sono tante offerte in più. Su carne e pesce invece preferiamo non guardare al portafogli. I miei genitori sono molto bravi a cucinare e sulla qualità non transigono".

Alessandro Reali raramente si occupa della spesa, ma mentre sceglie cosa prendere e cosa lasciare controlla prezzi ed etichette. "Se ne parla tanto in famiglia dell’aumento vertiginoso sui generi alimentari. Credo sia dovuto al momento storico che stiamo vivendo. Il balzo del prezzo del carburante non ha certo aiutato a far risparmiare i nuclei familiari". Cambia la generazione, ma la questione resta la stessa. Renata Pagliai e Dino Poli sono una coppia di pensionati. Ogni giorno fanno la spola tra i discount di zona e le catene dei grandi supermercati. Tra le tecniche di risparmio più comuni c’è infatti quella di cambiare i luoghi di acquisto in base alla necessità con l’occhio sempre attento su offerte e promozioni. "La pensione è la stessa – dichiara Pagliai – ma il conto della spesa sale di giorno in giorno. Per noi, ha superato anche il 15% rispetto all’anno scorso. Usciamo tutti i giorni ma guardi. Il carrello è vuoto. Anche stamani, nonostante il tour tra più punti vendita, non abbiamo trovato offerte interessanti". "C’è poca differenza, a parità di peso e di prodotto, tra le grandi marche e le sotto marche - conferma Poli - E’ aumentato il burro, il latte e anche i prodotti di cartoleria. Fortuna che su frutta e verdura qualcosa si risparmia. Abbiamo un terreno e coltiviamo".

Ylenia Cecchetti