REDAZIONE EMPOLI

La tragica storia di Igor Maj vittima del web

Invischiato in un ’gioco’ scoperto sui social ha finito per uccidersi utilizzando una corda

Igor Maj era un ragazzo di 14 anni, viveva a Milano con suo padre e sua madre, ed è morto a causa di un gioco sul web chiamato "blackout". Il gioco prevedeva che i giovani internauti dovevano eseguire sfide folli come comprimersi la carotide fino a morire per soffocamento.

Il corpo senza vita di Igor fu trovato appeso con una corda di montagna sul suo letto a castello. Su questa morte stanno ancora indagando i carabinieri che hanno trovato sullo smartphone del ragazzo alcuni video riguardanti la “challenge”, successivamente definita “sballarsi senza droga”.

Per questo accaduto è stata avviata un’inchiesta dai carabinieri che ha spinto il portale video

Youtube a vietare alcuni contenuti ai minorenni.

I genitori di Igor dopo l’accaduto hanno lanciato un appello a tutti dove esortavano i figli a parlare liberamente con i propri genitori e a questi ultimi di saper ascoltare senza giudicarli in maniera approssimativa.

Questa storia ci svela il lato oscuro del web e ci insegna a non sottovalutare i pericoli dell’utilizzo sbagliato dei social.