La trappola dei finti abbracci. Nonni nel mirino: raffica di truffe: "Rubati i gioielli, fate attenzione"

Due episodi nel giro di poche ore a Cerreto Guidi: la tattica utilizzata dai malviventi è sempre la stessa. La sindaca mette in guardia gli anziani: "Coppia di ladri in azione, avvisate sempre i carabinieri".

La trappola dei finti abbracci. Nonni nel mirino: raffica di truffe: "Rubati i gioielli, fate attenzione"

La trappola dei finti abbracci. Nonni nel mirino: raffica di truffe: "Rubati i gioielli, fate attenzione"

Due anziani caduti ancora una volta nella trappola delle truffe a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso, ovvero la "tecnica dell’abbraccio", grazie alla quale una coppia di ladri sarebbe riuscita a sottrarre loro almeno un bracciale e una catenina. Il duplice episodio risale allo scorso sabato mattina, con il sindaco Simona Rossetti che dopo esserne venuta a conoscenza ha voluto invitare la cittadinanza a tenere alta l’attenzione.

"Alcune persone di Cerreto hanno riferito di essere state derubate da due persone, un uomo e una donna – ha scritto - quest’ultima, con la scusa dell’abbraccio, ha rubato a persone anziane i gioielli che indossavano. Chi ha informazioni avvisi i carabinieri". Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe successo nella mattinata di sabato in via Ildebrandino, nei pressi della scuola. Due episodi pressochè identici, secondo quanto si apprende, e con la medesima modalità: le vittime sarebbero state almeno due persone anziane, cadute nella rete di un uomo e una donna di circa 30-40 anni. Praticamente identico il modus operandi: la coppia si è avvicinata in auto ai malcapitati e mentre l’uomo restava al volante del mezzo, la donna avrebbe abbracciato la vittima approfittando del gesto d’affetto e dell’effetto-sorpresa per prelevare i gioielli che indossava. E si sarebbe poi allontanata dicendo di essersi sbagliata e di aver commesso uno scambio di persona. I truffati si sono accorti del furto in un secondo momento, con il bottino che ammonterebbe a poche centinaia di euro.

Una delle vittime ha quindi avvisato l’amministrazione comunale, ma nessuno ha per il momento deciso di denunciare: i militari dell’Arma hanno fatto sapere che a ieri mattina non risultava alcuna denuncia formale, ma che si tratta comunque di un raggiro piuttosto comune che si verifica in tutta Italia. E che putroppo è molto frequente anche nell’Empolese Valdelsa. L’invito che i carabinieri rivolgono ai cittadini è sempre il solito: prestare attenzione e denunciare eventuali situazioni anomale.

G.F.