Licenziamenti Navico: sarà depositata oggi un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del ministero del Lavoro. Ad annunciarlo sono il deputato Dem e segretario del Pd toscano Emiliano Fossi e il senatore dem Dario Parrini. "Chiederemo al ministero di mettere in campo ogni intervento utile a scongiurare un esito così inammissibile sul piano sociale ed economico" dichiarano Fossi e Parrini, aggiungendo che "la proprietà della Navico Rbu Italia di Montespertoli non ha il diritto di trattare così i propri lavoratori e il territorio dove opera". L’unica strada, fanno presente gli esponenti Dem, è quella di "recedere dalla decisione di licenziamento collettivo, aprendo un dialogo con istituzioni, organizzazioni sindacali e dipendenti". Aspettando il 6 febbraio, data fissata per il prossimo faccia a faccia tra l’azienda, l’Rsu e il sindacato Fiom-Cgil, la catena di solidarietà non si ferma. Sulla decisione del fondo svedese si esprime anche il gruppo consiliare Montespertoli di Tutti. "Questa vicenda ci colpisce – dichiarano dalla lista civica – anche per il segnale preoccupante che lancia al territorio. Incomprensibile che una realtà produttiva in salute possa essere chiusa all’improvviso, lasciando decine di famiglie senza certezze". Non cessa l’impegno in questa battaglia, da portare avanti con iniziative concrete. "Saremo al fianco dei lavoratori, sollecitando la giunta comunale a mettere in campo ogni sforzo possibile per difendere il diritto al lavoro e contrastare questa decisione ingiustificata. Proporremo mozioni per rafforzare il dialogo con i sindacati, per sostenere i lavoratori nel tavolo di crisi regionale e per chiedere l’intervento delle istituzioni nazionali al fine di garantire soluzioni rapide e concrete". comunità". Y.C.
CronacaLa vertenza della Navico in Parlamento