
Ingresso dell'ospedale San Giuseppe di Empoli
Empoli, 10 marzo 2021 - Stato di agitazione del personale tecnico sanitario del laboratorio dell'ospedale di Empoli e presidio di protsta domani dalle 9 alle 12 davanti allo stesso ospedale. È quanto deciso dalla Fp Cgil perchè, si spiega, il laboratorio è «allo stremo»: dall'inizio della pandemia è «sottoposto a un continuo aumento delle attività e dei carichi di lavoro», definito «vertiginoso».
A ciò si somma «la cronica carenza di tecnici di laboratorio, figura da sempre colpevolmente sottostimata nelle dotazioni previste dalla Usl Toscana Centro rispetto all'importante volume di richieste generate da un ospedale come quello di Empoli e dal suo territorio».
Secondo quanto afferma la Fp Cgil, da agosto il personale «è obbligato a non fruire dei dovuti riposi settimanali per non mettere in ginocchio la precaria tenuta degli stessi turni di servizio»: «La scarsità di operatori impedisce al personale presente di chiedere anche un solo giorno di permesso, di ammalarsi o di avere improvvisi problemi familiari per non costringere i colleghi a turni di lavoro immani per sopperire all'assenza; da anni le dotazioni di tecnici assegnate dall'Azienda per il pieno funzionamento del laboratorio non sono state nemmeno sufficienti per gestire il quotidiano volume di richieste» che provengono dall'ospedale e dal territorio. «Come se ciò non bastasse», «l'Azienda ha deciso di gravare ulteriormente i carichi di lavoro con l'arrivo di altri 200 esami dal laboratorio pratese»: una «vera e propria beffa». «La Fp Cgil - conclude il sindacato - da più di un anno chiede un'importante e urgente immissione di personale, con la graduatoria Estar a ruolo di tecnici di laboratorio, ma l'Azienda è stata incapace di reclutare il personale necessario».