Ufficio postale di via Russo a Empoli. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli
Empoli, 3 dicembre 2015 - Nessun segno di scasso, ma i ladri dalla porta sono riusciti a passare comunque. Per poi ‘visitare’ i locali al primo e secondo piano e scappare con un sacco pieno di raccomandate, circa millecinquecento E’ il bottino del furto messo a segno al centro di smistamento delle Poste di via Luigi Russo a Empoli. Un furto che sa quasi di dispetto, magari al termine di un raid nel corso del quale la banda sperava di portare a casa più di qualche busta o pacchetto: ovvero denaro contante. L’episodio risale alla notte tra martedì e mercoledì. Il sistema di allarme, a quanto pare, non è scattato, forse perché manomesso dai malviventi che hanno agito indisturbati, impiegando tutto il tempo loro necessario. Fino alla fuga sacco in spalla, con i dipendenti arrivati come ogni giorno al lavoro costretti a prendere atto del colpo subìto. Un furto ben evidente, visto il disordine e i danni causati in alcuni locali dell’edificio a due passi dal centro storico.
Proprio i lavoratori delle Poste, preoccupati che i banditi potessero trovarsi ancora nell’ampia struttura di via Russo, hanno chiamato il 112 segnalando il fatto. Sul posto i carabinieri della compagnia di Empoli che hanno effettuato un sopralluogo, ascoltando il personale presente nell’ufficio. Un colpo il cui valore resta difficile da quantificare, ma che sicuramente ha creato disagi ai destinatari di buste e corrispondenza rubata. Costretti a rinunciare a comunicazioni anche importanti. Come nel caso di Ylenia, una ragazza di Limite sull’Arno che ieri mattina, recandosi all’ufficio postale per ritirare un paio di buste attesissime si è sentita rispondere: «Spiacenti, ma una delle due è stata portata via dai ladri».
Comprensibile la sorpresa della ragazza. «Avevo deciso per la prima volta di sperimentare lo shopping on line e devo dire che non è andata benissimo - commenta sorridendo amaramente - Aspettavo da un mese una maglietta e degli stickers decorativi per la casa, niente di prezioso per carità... Però quando con i miei avvisi di giacenza in mano, fatta la fila sono arrivata allo sportello, sono rimasta di stucco». I banditi della notte erano arrivati prima di lei, ‘ritirando’ senza autorizzazione ciò che era suo. «La maglietta si è salvata - precisa la ragazza - Era arrivata la scorsa settimana e non si trovava più nel centro smistamento. Per gli stickers invece niente da fare». Arrivati ieri in via Luigi Russo e in attesa di essere consegnati all’ufficio di competenza, erano nel deposito proprio laddove hanno agito i ladri.