REDAZIONE EMPOLI

I ladri svaligiano il circolo Arci: portone scassinato, poi la fuga

Bottino da oltre duemila euro. I malviventi hanno portato via i soldi dal fondo cassa e bottiglie di prosecco. I gestori: “È già la seconda volta”

CANALIA1349D11ABC694BF09F4049C95B54F4656MALTRATTAMENTI06JPG-9398

I consiglieri del circolo Arci di via Allende a Capraia hanno provveduto a denunciare l’accaduto ai carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei malviventi (foto d’archivio)

Capraia e Limite, 2 dicembre 2024 – Ignoti si sono introdotti all’interno del circolo Arci di Capraia, portando via circa 500 euro in contanti dal fondo cassa e alcune casse di bevande alcoliche. Lo hanno fatto sapere gli stessi consiglieri del punto di aggregazione di via Allende, i quali hanno poi provveduto a denunciare l’accaduto ai carabinieri. “Abbiamo riaperto di recente, dopo qualche mese di chiusura – hanno spiegato i gestori – è la seconda volta che il circolo subisce un furto, ma la prima risale a parecchio tempo fa”. Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, i ladri sono entrati in azione nella notte fra venerdì e sabato. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati gli stessi consiglieri quando la mattina si sono recati ad aprire il locale e hanno notato gli evidenti segni di effrazione. Qualcuno aveva infatti forzato la porta d’ingresso, sfruttando l’assenza di testimoni: si presume che l’atto predatorio sia stato compiuto nelle primissime ore del mattino, intorno alle 2 o alle 3. Una volta entrati nei locali del circolo, i malviventi si sono diretti verso la casa, prelevando l’incasso giornaliero che per puro caso si trovava ancora all’interno della struttura.

Non è tutto: prima di darsi alla fuga, hanno a quanto pare arraffato alcune casse di birra e di prosecco. Da una prima stima, il bottino ammonterebbe complessivamente a circa duemila euro. Una somma alla quale bisogna aggiungere danni ammontanti a circa 400 euro, considerando l’esigenza di intervenire sulla porta scassinata. Toccherà ad ogni modo alle forze dell’ordine fare luce sulla vicenda, risalendo all’identità dei responsabili: chissà che un assist sotto questo aspetto non possa arrivare dalle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino.

“Abbiamo provveduto a chiamare il fabbro per quanto riguarda il portone – hanno concluso i consiglieri – non sappiamo se possa essersi trattato di qualche sbandato o di ladri più esperti ed organizzati. Un maggior presidio della zona da parte delle forze della polizia? Qualche passaggio in più da parte delle volanti sarebbe senz’altro gradito. Pensiamo però che gli operatori facciano comunque già tanto: non è così facile contrastare in modo efficace episodi come questi”.

Giovanni Fiorentino