Fucecchio (Firenze), 27 novembre 2024 – Nelle ultime ore i ladri sono tornati a colpire a Fucecchio. Un furto è avvenuto in un’abitazione di San Pierino, un tentativo è stato fatto in centro, nella sede della Misericordia. Il colpo, nella frazione, è stato messo a segno nella tarda serata di lunedì, mentre la padrona dell’appartamento era ancora al lavoro. Si tratta di un’abitazione in un condominio sulla quale – verosimilmente – i malviventi avevano messo gli occhi, studiando anche le abitudini della padrona di casa, in modo da entrare in azione solo una volta sicuri di poter agire indisturbati.
Da quanto abbiamo appreso i ladri si sono aperti un varco passando dal retro, forzando la persiana e la finestra del bagno e, una volta all’interno, hanno passato al setaccio solo le stanze dove potevano essere custoditi gli oggetti di interesse. La camera da letto principale è stata completamente rovistata, ogni mobile è stato accuratamente svuotato e controllato per cercare gioielli: i malviventi hanno portato via oggetti in oro giallo, lasciando quelli in oro bianco anche se montati con brillanti. Sono state lasciate anche le perle, ma sono stati presi i coralli. Controllata anche la seconda camera e il salotto. Ad accorgersi dell’accaduto la padrona di casa quando è rientrata dal lavoro. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri per i rilievi di rito e di legge, e per la denuncia di furto.
Anche la sede della Misericordia è stata oggetto di un tentativo di furto. In particolare, è stato forzato il portoncino d’ingresso e i malviventi hanno avuto accesso al piano superiore dove si trova la stanza del governatore la cui porta è stata divelta e notevolmente danneggiata. I ladri, evidentemente cercavano soldi o cimeli della Confraternita. Fortunatamente, da un primo sommario sopralluogo, sembra che non sia stato rubato nessun oggetto di valore.
Sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di Fucecchio, i quali hanno rilevato i danni provocati dai malviventi. “Tali avvenimenti – spiega una nota –, sono assolutamente da stigmatizzare soprattutto in considerazione del fatto che l’associazione è sempre pronta e disponibile ad aiutare chiunque ne abbia bisogno, nei limiti delle proprie disponibilità. Pertanto, esprimiamo tutto il nostro rammarico per quanto accaduto”.