REDAZIONE EMPOLI

Ladri in azione al parco dei filosofi. Spariti i busti di Voltaire e Kant. L’ipotesi di un furto su commissione

Il raid è stato messo a segno con strumenti del mestiere utili a staccare le statue dal basamento

Un momento dell’evento di inaugurazione del parco dedicato ai filosofi con una cinquantina di statue che rappresentano i più grandi pensatori (foto archivio Fotocronache Germogli)

Un momento dell’evento di inaugurazione del parco dedicato ai filosofi con una cinquantina di statue che rappresentano i più grandi pensatori (foto archivio Fotocronache Germogli)

“Non sono d’accordo con la tua idea, ma farò di tutto affinché tu possa esprimerla“. È una delle frasi più celebri fra quelle attribuite a Voltaire, anche se tra gli storici vi sono dubbi sul fatto che possa averla effettivamente pronunciata. Verrebbe però da chiedersi cosa penserebbe il filosofo settecentesco se venisse a sapere che qualcuno, a Castello, nei giorni scorsi ha pensato bene di trafugare il busto che lo raffigura e che trovava spazio (insieme a più di cinquanta altri busti) nel ’Parco dei Filosofi’ inaugurato peraltro solo lo scorso anno. Un atto di vandalismo? Un’azione compiuta da ignoti in aperta polemica contro il pensiero dell’illuminista francese oppure di Immanuel Kant, visto che anche il suo mezzobusto è stato trafugato? O ancora, un gesto effettuato al contrario da qualche ammiratore dei due filosofi, che ha voluto staccare le statue dai rispettivi sostegni per portarsele a casa? Tutte e tre le ipotesi restano valide, perlomeno in linea teorica.

Un gesto portato a termine a quanto pare con strumenti da muratore, che ha quindi richiesto un certo impegno da parte del ladro. Un episodio che i cittadini hanno stigmatizzato, sui social network. Un assist potrebbe teoricamente arrivare dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona. Ma l’amministrazione comunale ha intanto lanciato un appello ai responsabili, invitandoli a riportare al più presto le statue al loro posto per evitare la denuncia. "Ci era stato segnalato qualche giorno fa da un residente. Abbiamo attivato le procedute del caso con la polizia municipale e messo in moto le forze dell’ordine per risalire al colpevole – ha fatto sapere il sindaco Francesca Giannì – chiunque sia stato ha agito in un modo che non può essere derubricato come vandalismo: è evidente che il responsabile o i responsabili sia andati lì con gli strumenti del mestiere a staccare i busti. Faccio presente che le indagini sono in corso e che abbiamo già alcune piste sui cui lavorare. Invitiamo gli autori di questo gesto a riportare le statue. In caso contrario, siamo pronti a procedere con le denunce".

Giovanni Fiorentino