Montelupo Fiorentino (Firenze), 24 gennaio 2025 – Doppio blitz nella stessa notte e con le stesse modalità. Nel mirino dei malviventi sono finite due attività molto conosciute a Montelupo Fiorentino, il forno Martini in via Asia (a due passi dalla gioielleria Punto Oro dove nelle settimane scorse si è verificata una rapina a mano armata) e lo storico negozio di alimentari da Marcella in Corso Garibaldi. In entrambi i casi, i ladri ‘equilibristi’ hanno agito indisturbati nella notte tra mercoledì e giovedì arrampicandosi a tre metri di altezza sopra la porta d’ingresso per calarsi da lì, all’interno dei locali, sfruttando spazi angusti, dove muoversi risulta davvero difficile. “Sono entrati dalla fessura in vetro sopra la porta per la presa d’aria, ci vuole coraggio – dice Elisabetta Scardigli, titolare della bottega alimentari –. Devono esser state persone di piccola statura, agili. Hanno portato via il registratore di cassa e pochi spiccioli. Costerà più ricomprarne uno nuovo. Poteva andare peggio, ma la preoccupazione c’è”. Oltre ai 30 euro del fondo cassa, gli “acrobati senza scrupoli” e senza coscienza si sono intascati pure i 20 euro raccolti e donati dai clienti della bottega per la Caritas, contenuti all’interno di un barattolino.
E sono stati addirittura tre nell’ultimo mese i colpi messi a segno al forno Martini, per il quale lavora la celebre nonna Silvi, star dei social e influencer pluripremiata, apprezzata in tutto il mondo. La prima spaccata, poco prima di Natale. Poi lunedì scorso e l’ultima, amara sorpresa, ieri mattina quando una delle dipendenti alle 5.45 aprendo il negozio si è accorta del caos seminato dai ladri. Locali messi a soqquadro, porta finestra spaccata sul retro e un pannello del contro soffitto sfondato pur di farsi spazio e intrufolarsi dall’alto direttamente nel laboratorio. Le telecamere erano disinserite, in attesa di un’autorizzazione che sarebbe dovuta arrivare a giorni da parte del garante della privacy per la riattivazione. “Son riusciti a non far scattare l’allarme - spiega Gabriele Martini dal forno aperto nel 2014- Le prime due volte hanno rubato l’ipad e l’incasso della giornata. Ieri invece giusto qualche moneta. Ma hanno spaccato le zanzariere, forzato la finestra che avevamo appena ripristinato, sollevato il pannello a tre metri d’altezza da terra e, di nuovo, fatto irruzione”.
Tra incasso e infissi da risistemare, si parla di circa 5mila euro di danni. “È allarme sicurezza – è lo sfogo di Silvana Bini –. Non ci sentiamo tutelati. Serve la legge”. “Noi non ci fermiamo – ribadisce con convinzione nonna Silvi mentre prepara cenci e frittelle di carnevale –. Ma questi soggetti, bravi a far tutto tranne che a lavorare, vanno puniti”. Entrambe le attività hanno sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Montelupo. La notizia ha suscitato rabbia e apprensione a Montelupo, dove poco più di due settimane fa si è registrata anche la violenta rapina ai danni dell’ oreficeria Mariano Tombelli. “I cittadini sono esasperati – è intervenuto, appresa la notizia, Federico Pavese di Monteluponelcuore-Centrodestra per Montelupo – Come gruppo consiliare chiederemo conto, nella prossima seduta, di quanto è aumentato il controllo delle forze dell’ordine dopo le rapine nelle due gioiellerie. Bisogna pensare ad istituire degli assistenti civici, far decollare il cosiddetto controllo di vicinato, investire in sicurezza attraverso l’attivazione di convenzioni con i corpi di vigilanza privata”. Qualche cittadino, sui social, si sta già organizzando lanciando l’idea di ’passeggiate della legalità’ per sollecitare un intervento più incisivo da parte delle istituzioni. Il tutto, a 10 giorni precisi dalla convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiesta al prefetto di Firenze con urgenza dal sindaco Simone Londi per definire nuove azioni di presidio del territorio.