EMPOLI
È in carcere l’uomo che per circa dieci ore è rimasto barricato dentro la lavanderia Lava Più di via Ferruccio Busoni. Il giudice ha convalidato l’arresto e l’uomo al momento rimarrà in cella a Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Forze speciali in azione con giubbotti antiproiettile, caschi e scudi antisommossa, la strada chiusa al traffico e anche l’arrivo di un negoziatore. Sono state ore di grande tensione quelle vissute martedì mattina di fronte al teatro Shalom. Asserragliato all’interno dell’attività commerciale, l’uomo, un cinquantenne di origine straniera, alterato, è stato capace di scatenare il caos solo per rubare pochi spiccioli.
A notte fonda si era introdotto all’interno della lavanderia rompendo con un sasso un vetro del locale, un’attività presa di mira più volte, "ben sei nell’ultimo mese e mezzo", ha spiegato il fratello del titolare, che ha riconosciuto l’uomo come "il solito individuo che ha commesso i furti ripetuti, ripresi anche dalle telecamere". L’altra notte, però, il trambusto è stato talmente fragoroso che ha svegliato i vicini e così è scattato subito l’allarme ai carabinieri. Una pattuglia che era proprio nei paraggi è intervenuta praticamente immediatamente. Ma quando l’uomo si è accorto dell’arrivo dei militari era ormai troppo tardi per scappare. È a quel punto che ha iniziato a scatenare il panico pur di non farsi acciuffare devastando tutto quello che ha trovato all’interno del locale, spargendo vernice bianca sulle scale, scagliando contro i carabinieri ciò che gli capita sottomano. E a barricarsi al piano superiore per diverse ore. L’epilogo è arrivato solo intorno alle 13.30. Dopo quasi dieci lunghissime ore, estenuanti. Per fortuna, nonostante tutto, nessuno è rimasto ferito.
All’indomani dell’episodio interviene il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia: "È evidente che, a Empoli, è mancata, nelle ultime legislature a guida Pd, la volontà di fare prevenzione. Solo oggi, grazie anche ai continui interventi di Fratelli d’Italia Empoli, la polizia municipale inizia a essere tenuta in considerazione con l’assunzione di personale da destinare esclusivamente al comando empolese. Sollecitiamo il sindaco ad intervenire nelle sedi proprie affinché siano previsti adeguati “piani per la sicurezza” finalizzati al contrasto della criminalità urbana e al rimpatrio degli stranieri clandestini".
Irene Puccioni