L’amarezza di Masi: "Ma loro perdono voti. E noi stiamo crescendo. Pronti a far opposizione"

Il candidato sindaco di Buongiorno Empoli, Siamo Empoli e M5Stelle analizza i numeri e guarda oltre: "Il ballottaggio è stata una lezione" .

L’amarezza di Masi: "Ma loro perdono voti. E noi stiamo crescendo. Pronti a far opposizione"

L’amarezza di Masi: "Ma loro perdono voti. E noi stiamo crescendo. Pronti a far opposizione"

Appena mezz’ora dopo la chiusura del voto, con la metà delle sezioni scrutinate, il risultato era già chiaro: Mantellassi sarebbe stato il nuovo sindaco di Empoli. Troppo grande la forbice tra i due candidati. Nella sede del comitato di Masi si percepiva sentimenti contrastanti, la sensazione di aver fatto un grande risultato e al tempo stesso l’amaro di un’occasione persa. Tra il via vai di persone si sente: "abbiamo fatto il possibile", "è comunque una vittoria", "sapevamo che era difficile", mentre qualcuno mostra i foglietti con i dati delle frazioni dove Masi ha vinto. Il risultato ufficiale arriva alle 16.30 circa, "è andata, 60 a 40", si annuncia. C’è composta delusione ma nessun astio.

Masi va ad alzare cordialmente il braccio di Mantellassi, quest’ultimo passa dal comitato dello sfidante per stringere le mani a tutti: sono le istantanee di un ballottaggio che è sempre stato un corretto confronto da ambo le parti. Non era scontato. Sempre in temi di sentimenti contrastanti, Masi nonostante la sconfitta parla di "un risultato positivo".

"Le elezioni ci restituiscono un sindaco dimezzato – le prime parole –. Abbiamo aumentato il nostro consenso e diminuito quello per Mantellassi, una parte degli empolesi chiede discontinuità". Mantellassi perde in effetti 1884 voti, Masi ne guadagna 2021, con una forbice che passa dai circa 7mila voti del primo turno ai 3mila del secondo, pur a fronte di un’astensione del 53,94 per cento rispetto al 33,83 pe cento dell’8-9 giugno. Servirà un serio studio per capire se i voti guadagnati da Masi vengano da destra o siano stati ‘strappati’ allo sfidante, o se i voti mancanti di Mantellassi siano astensioni o ripensamenti. Resta il fatto che il voto di ieri ha mostrato che, forse, il ballottaggio non è stato un mero imprevisto, non si riduce a 100 voti persi per caso. Esiste in città una chiara maggioranza, il 60 per cento di Mantellassi, ma anche una ‘maggioranza silenziosa’ che non si è sentita rappresentata. E a quella maggioranza silenziosa Masi intende aggrapparsi per portare le proprie lotte sugli scranni dell’opposizione.

"II ballottaggio è stato una lezione per chi ha governato. Noi faremo il nostro lavoro all’opposizione, a partire dal referendum sulla Multiutility. Spero che questa maggioranza prenda atto di quanto accaduto, abbandoni l’arroganza e ascolti i cittadini", ha detto riflettendo su alcuni dei tempi più caldi di questa lunga campagna elettorale. Resta da capire se la maggioranza intenda o meno cogliere la "lezione" del ballottaggio. "Mi auguro – spiega Sabrina Ciolli, consigliera eletta con Buongiorno Empoli – che Mantellassi analizzi il voto. Il ballottaggio ha evidenziato la carenza nell’interessarsi alle problematiche di alcune frazioni. Mi aspetto una presa di coscienza che non sono così forti e che siano mantenute le promesse". Un banco di prova di questo ristrutturato dialogo a sinistra potrebbe essere la concessione o meno della presidenza del consiglio comunale o di alcune presidenze delle Commissioni. A sciogliere il nodo sarà il nuovo sindaco di Empoli.

G.M.