Quasi 14mila euro di Tari riscossa per errore nel corso degli anni e così, dall’amministrazione comunale empolese, partono i rimborsi nei confronti di tutti quegli utenti che nei mesi scorsi ne avevano fatto richiesta. Il provvedimento è stato pubblicato sui canali ufficiali dell’amministrazione e diventerà esecutivo a breve. In pratica l’ente di via del Papa, negli anni dal 2017 al 2021, avrebbe incassato per errore delle somme riconducili alla tassa sui rifiuti che privati e imprese sono chiamati a pagare ogni anno. Si tratta, molto spesso, di versamenti di importo superiore effettuati per sbaglio dagli stessi utenti, ma una volta che il soggetto in questione si accorge dell’errore non può far altro che provvedere a chiedere il rimborso e aspettare i tempi tecnici.
In qualche caso si tratta di poche decine di euro, in altri di qualche centinaio. Una buona parte della somma, però, sarà riversata dal Comune di Empoli ad altri comuni limitrofi, in quanto alcuni utenti, secondo quanto emerso da controlli d’ufficio che sono stati effettuati da parte del servizio tributi, avrebbero effettuato i versamenti suddetti commettendo un errore nella compilazione del modello F24. Avrebbero, in altre parole, riportato il codice catastale del Comune di Empoli anziché quello del comune territorialmente competente e destinatario del versamento della Tari. Avrebbero insomma pagato ad Empoli la tassa sui rifiuti di un altro territorio senza rendersene conto. In questo caso l’amministrazione comunale più ‘danneggiata’ è stata quella di Vinci, che dovrà riavere oltre 7mila euro. Per le amministrazioni comunali di Certaldo e Montelupo Fiorentino, invece, si parla di appena poche centinaia di euro.