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L’area Lux cerca gestori Ecco l’avviso pubblico per valorizzare lo spazio

Il Comune ha avviato un’indagine conoscitiva per sondare l’interesse. Possono presentare domanda solo i soggetti senza scopo di lucro . .

L’area Lux cerca gestori Ecco l’avviso pubblico per valorizzare lo spazio

Dal taglio del nastro sono passati cinque mesi. Oggi l’area Lux Living cerca gestori. L’avviso pubblicato dall’amministrazione comunale riguarda lo spazio polifunzionale. Oltre agli inquilini che abitano gli appartamenti già assegnati (sono arrivati 57 nuclei familiari in più) il complesso della frazione de La Torre a Montelupo Fiorentino è composto da uno spazio pubblico che, una volta trovati soggetti interessati alla sua valorizzazione, potrebbe diventare punto di riferimento per attività sociali, ricreative, educative e culturali. L’area è destinata a crescere ancora nei prossimi mesi, ecco perché c’è bisogno di valorizzarla. Per farlo l’amministrazione ha scelto di avviare un’indagine conoscitiva per sondare l’interesse dei soggetti, mettere a confronto più idee e progetti e selezionare la proposta che meglio rispecchia l’interesse pubblico. Sul sito del Comune l’avviso è già disponibile: ci si potrà candidare fino alle 12 del 27 maggio. Possono presentare domanda solo i soggetti senza scopo di lucro: associazioni, enti e organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, reti associative, società di mutuo soccorso.

Quali requisiti dovrà avere lo spazio che verrà? Essere fruibile, assicurare l’inclusione di soggetti svantaggiati e prevedere servizi continuativi anche gratuiti rivolti agli abitanti del nuovo complesso, alla cittadinanza tutta e alle associazioni di volontariato del territorio. Il Comune - che nel 2021 ha sottoscritto con la società Investire SGR una convenzione per la realizzazione di appartamenti nell’ottica di incrementare gli alloggi sul territorio e ridurre il disagio abitativo - metterà a disposizione i locali. Non sono previsti ulteriori contributi di carattere economico. L’identità della frazione, dunque, è frutto sempre più della collaborazione pubblicoprivato. "L’operazione di Lux Living - dice il sindaco Paolo Masetti - è sicuramente una buona pratica: si è intervenuti per creare un luogo che fosse orientato alle relazioni. Servizi comuni, una gestione coordinata, un’attenzione agli spazi condivisi mirano a rafforzare il senso di comunità. Nel contempo la frazione di fatto ha cambiato volto: dove era una fabbrica prima, una ferita urbanistica si è creato spazio per l’abitare. In questa prospettiva lo spazio polifunzionale di proprietà comunale può essere un ulteriore elemento di valore".