L’assalto a Balenciaga. Ladri in fuga rubano auto a una famiglia alluvionata

Le avevano appena salvate dal fango. Lo sfogo disperato: "Siamo in ginocchio"

L’assalto a  Balenciaga. Ladri in fuga rubano auto  a una famiglia alluvionata

L’assalto a Balenciaga. Ladri in fuga rubano auto a una famiglia alluvionata

Oltre al danno (grosso), anche la beffa, altrettanto amara e sconfortante. È il triste destino di una famiglia con due figli piccoli che abita a Cerreto Guidi. Un mese fa la loro casa è stata colpita duramente dall’alluvione che ha messo sott’acqua l’intera frazione di Stabbia. Giorni difficili a causa degli allagamenti che hanno costretto a ripulire tutto dal fango con coraggio e determinazione. Momenti molto provanti contando anche i tanti disagi causati dalla mancanza di acqua e corrente elettrica. Lunedì, come se non bastasse, il commando che ha fatto irruzione a Balenciaga ha rubato alla famiglia due auto.

"Siamo reduci dall’alluvione di novembre e tale evento non solo ci ha messo in ginocchio economicamente ma soprattutto ci ha sconvolto umanamente", racconta la donna, madre di due bambini. Per tutta la frazione di Stabbia ripartire dopo l’alluvione è stato – ed è ancora – molto faticoso. A questo fardello si è aggiunto ora il furto delle auto, fondamentali per le incombenze di ogni giorno. "Io, la mia famiglia, il vicinato tutto siamo rimasti colpiti, sconcertati – aggiunge la donna –. Spero che la stampa continui a tenere sotto i riflettori la vicenda per il ritrovamento dei mezzi a servizio di una famiglia con due bambini piccoli. Per fortuna le persone care ci stanno dando una mano per gli spostamenti e in qualche modo siamo riusciti a riorganizzarci. Ma andare avanti così è davvero un’impresa".

Le due auto sono state rubate proprio davanti a casa. I carabinieri stanno lavorando a fondo per risalire ai banditi, si pensa almeno sei, che sono fuggiti con pelli pregiate di lavorazione per un valore di circa diecimila euro. Le indagini si stanno concentrando anche sulle telecamere dell’azienda dell’alta moda e delle strade vicine che potrebbero aver ripreso gli spostamenti della banda. Il colpo è avvenuto intorno alle 23.30: i malviventi hanno mandato in frantumi la vetrata del laboratorio con un furgone, anch’esso rubato a una ditta della zona, e poi sono scappati. Per guadagnare la fuga hanno speronato l’auto della guardia giurata che era arrivata sul posto non appena è scattato l’allarme. Il vigilante è stato costretto a sparare anche sette colpi di pistola. Ma non è bastato per impedire la fuga.