Dal Cov, il Comitato operativo viabilità, stando a quanto fatto sapere dall’amministrazione, sono arrivati riscontri positivi: per riaprire anche ai mezzi pesanti il transito sul tratto della Sr429 all’altezza di Petrazzi dissequestrato poco meno di due settimane fa manca praticamente solo l’atto dirigenziale della Città Metropolitana, che dovrebbe arrivare a giorni (ed entro la fine della prossima settimana anche tir e camion oltre le 3,5 tonnellate dovrebbero poter riutilizzare l’infrastruttura).
Lo scorso giovedì però, la Metrocittà ha nel frattempo disposto temporaneamente restringimento della carreggiata e il senso unico alternato (con limite di velocità a 30 km/h) in un tratto più esteso della 429 rispetto a quello che era stato sequestrato dalla procura lo scorso agosto per consentire il supplemento di indagini sull’incidente che nel 2022 causò la morte del giovane Lorenzo De Luca (a seguito dell’istanza presentata dal legale della famiglia). Ma anche il nuovo provvedimento, per quanto temporaneo, continuerà stando a quanto si apprende dagli atti a riguardare i Comuni di Castelfiorentino e di Certaldo nonché una parte della strada precedentemente chiusa. Stando a quanto si apprende dal documento, le limitazioni sono entrate in vigore due giorni fa e riguarderanno il tratto di strada che va dal 56+100 al km 59+000. Modifiche temporanee alla circolazione che si "rendono indispensabili per effettuare lavori di pavimentazione stradale in tratti saltuari e diversi".
Nell’atto non sono indicati espressamente eventuali lavori sul ponte sulla Pesciola, già oggetto prima della riapertura della corsia sequestrata di un’opera di rafforzamento delle spallette tramite la posa di barriere new jersey. Si tratta quindi di un nuovo cantiere che dovrebbe chiudersi nell’arco di poco meno di settimane, in quanto le limitazioni in questione rimarranno valide sino al prossimo 13 dicembre. A disciplinare il traffico in quel tratto sarà quindi un semaforo, con la Città Metropolitana che ha tuttavia ordinato all’impresa incaricata di effettuare il lavoro di integrare "all’occorrenza l’impianto semaforico con movieri al fine di evitare code e disagi per gli utenti della strada".
G.F.