Da una parte 7 ragazzi cosiddetti "Neet", che hanno interrotto gli studi e sono in cerca di lavoro. Under 20 con le idee ancora poco chiare. Dall’altra un imprenditore ’illuminato’ che sceglie di investire su di loro "perché il personale oggi non si trova e bisogna ribaltare il paradigma. Se non arrivano i curricula, siamo noi in azienda ad attivarci, provare a dare a questi giovani una strada". Se si cerca un idraulico si fa fatica a trovarlo. E il discorso vale per tutti quei lavori artigianali che un tempo si apprendevano in bottega. "Non possiamo stare fermi ad aspettare che arrivi qualcuno interessato - dice Lorenzo Alfaroli della Montelupo Luce Engineering S.r.l. - Proviamo noi a farli innamorare di questo lavoro".
È nata così l’esperienza della Montelupo Luce Academy, un percorso formativo partito a settembre e "costruito in casa", cucito addosso a chi cerca personale - e vorrebbe assumere - ma non trova. L’iniziativa si è svolta per due settimane nella sede delle Pratella. L’azienda si occupa tra le altre cose di impianti elettrici civili e industriali, impianti di allarme e satellitari, illuminazione pubblica e stradale. Sulla termoidraulica, ecco il gap. "Trovare personale è impossibile. Nasciamo come impiantisti elettrici, lavoriamo al 90% con gare d’appalto, occupandoci anche di impianti idraulici ed edilizia". Sono 45 i dipendenti in tutto, con i veterani che vorrebbero passare il testimone, ma a chi? Ora c’è Matteo, di Stabbia, 18 anni. "Ho montato un condizionatore - dice euforico - E abbiamo capito come è composta una caldaia. Oggi siamo alle prese con le guarnizioni. L’idraulico? Non male".
Con lui anche Filippo di Capraia, che ha scelto di mettersi alla prova "senza sapere cosa aspettarsi" scoprendo un lavoro non così noioso. "Non sono bravo a studiare ma questa è un’opportunità", si aggiunge a loro anche un altro compagno, 19anni, di Empoli. In classe, poi, due giovani stranieri: "Sogniamo proprio questo" dicono timidamente. Qualcuno ha lasciato la scuola e non ha chiaro dove andare. Ma magari ha un talento, un’aspirazione da solleticare. "È a loro che si rivolgono i corsi Forma.Temp - spiega Matteo Donzelli, responsabile della filiale empolese dell’agenzia Synergie - Si tratta di un fondo di formazione per i lavoratori temporanei di cui in pochi sono a conoscenza. Permettono il finanziamento di corsi all’interno di aziende che hanno requisiti giusti. Percorso gratuito per i ragazzi, aula e docenza hanno costi coperti". Una catena che si autoalimenta perché una parte - in questo caso 3 - devono poi essere assunti in apprendistato. "Si tratta di una soluzione rapida, per quei ragazzi che non riescono a sostenere corsi lunghi e complessi. Per individuare chi può essere motivato davvero". Un corso di avvicinamento al mestiere indirizzato a chi avrebbe poche chance perché senza competenza. "Da inizio anno - spiega Donzelli - iniziative come questa hanno permesso di piazzare in apprendistato una quarantina di ragazzi sul territorio. Si cercano disperatamente elettricisti, meccanici, idraulici, aggiuntartici. Il lavoro a macchina è richiestissimo".
"Abbiamo coinvolto i nostri operai di cantiere come formatori - continua Alfaroli - Da queste due settimane di corso non si esce formati a 360°, servono dai 3 ai 5 anni per apprendere il mestiere. Ma è una scommessa. Ci serve personale anche nell’edilizia e non escludiamo di ripetere l’esperienza. Di questi contributi magari altri imprenditori non sanno. È una possibilità che diamo di toccare il lavoro con mano". Non un gioco. "Se tutto va bene, avrò tre nuovi apprendisti". L’attestato di termoidraulico ottenuto sarà spendibile anche altrove. "Abbiamo sbagliato qualcosa, ma il condizionatore funziona". Passione e impegno andranno coltivate.
Ylenia Cecchetti