"Certaldo, come voi forse avete potuto udire, è un castello di Val d’Elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque picciol sia, già di nobil uomini e d’agiati fu abitato". Potrebbe prendere spunto da queste righe (l’incipit della novella di Frate Cipolla, ultima della sesta giornata del “Decameron“) il primo percorso turistico per far conoscere l’opera e la figura di Giovanni Boccaccio. E’ stato siglato ieri alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano il protocollo d’intesa che vede l’Ente Nazionale Boccaccio quale partner scientifico dell’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica nella realizzazione, appunto, di itinerari turistici “Sulle orme di Boccaccio”, percorsi creati appositamente per promuovere la conoscenza del grande autore, del borgo medievale di Certaldo, e più in generale della Toscana, dove, fra l’altro, è ambientata la maggior parte delle novelle del “Decameron“.
Un’intesa che produrrà un valore in più per chi viaggia nella nostra regione e in particolare nel cuore della Toscana, quella Valdelsa che fra Firenze e Siena ha fatto da culla ad arte, prosa e poesia nei secoli. Itinerari che hanno nel turismo slow, quello che presenta il tasso di crescita più alto a livello europeo, il loro fruitore naturale. la firma dell’accordo è stata fatta a Milano, appunto, dalla presidente dell’Ente Boccaccio, Giovanna Frosini, e dal direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi. Con loro anche l’assessore regionale al turismo, Leonardo Marras e il sindaco di Vinci con delega al turismo per l’Epolese Valdelsa Montalbano Daniele Vanni. Grande soddisfazione è stata espressa dalla professoressa Giovanna Frosini per la possibilità di dare un contributo scientifico “ per la realizzazione di un prodotto turistico su Boccaccio".
"E’ per noi una grande soddisfazione accogliere l’Ente Boccaccio e tutto lo staff che segue l’anniversario dei 650 anni dalla morte del grande autore toscano – ha detto Tapinassi –. Si tratta di una figura estremamente importante dal punto di vista culturale che stiamo cercando di trasferire sul piano dell’attrazione turistica attraverso proposte ed esperienze che il territorio di riferimento sta costruendo con tutti gli stakeholder locali. Un anniversario che immaginiamo come un altro tassello di un mosaico complesso che conferma la Toscana destinazione ad altissima concentrazione e impegno culturale". Tra i punti dell’accordo di reciproca collaborazione figura anche la promozione di progetti di conoscenza diffusa dei luoghi di Boccaccio, che rendano accessibile al grande pubblico, italiano e internazionale, i contenuti letterari del patrimonio di Giovanni Boccaccio.
Francesca Cavini