REDAZIONE EMPOLI

Le confessioni di Vanni Santoni

Il circolo La Torre di Montelupo ospita lo scrittore Vanni Santoni per parlare di eroi e confessioni nel romanzo "Dilaga ovunque". Street art, graffiti e speculazione urbana al centro del dibattito.

Le confessioni di Vanni Santoni

Il circolo La Torre di Montelupo ospita lo scrittore Vanni Santoni per parlare di eroi e confessioni nel romanzo "Dilaga ovunque". Street art, graffiti e speculazione urbana al centro del dibattito.

MONTELUPO FIORENTINO

Torna "La torre dei saperi", il ciclo di incontri letterari promossi dal circolo La Torre di via della Chiesa a Montelupo. Stasera alle 20 sarà infatti ospite lo scrittore Vanni Santoni (nella foto), con cui si parlerà di eroi e confessioni partendo dal suo libro "Dilaga ovunque". Un romanzo che porta il lettore tra gallerie d’arte e depositi dei treni, con il cappuccio della felpa tirato su e un paio di bombole nello zaino, a sentire l’odore della vernice e l’adrenalina che sale improvvisa, muovendosi nel buio per mordere la carne della città e rivendicare il diritto di esistere in uno spazio urbano dominato dalle logiche del profitto. Nonostante una dura repressione e l’ossessione per il decoro, oggi i graffiti sono ovunque e la street art si vende nelle case d’asta, si usa in pubblicità e diventa addirittura strumento della speculazione immobiliare. Laureato in scienze politiche all’Università di Firenze, Santoni comincia a scrivere nel 2004 e s’impone all’attenzione della critica e del pubblico con romanzi corali di ambientazione realistica quali " Gli interessi in comune", "Se fossi fuoco arderei Firenze" o "I fratelli Michelangelo". Ha praticato anche il genere fantastico con la saga di "Terra ignota" ed è stato tra i pionieri della scrittura collettiva col progetto SIC e il romanzo storico "In territorio nemico".