REDAZIONE EMPOLI

Le contrade ora sono un’istituzione: "Un passo storico per il paese"

Con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale ha deciso di riconoscere ufficialmente la suddivisione di Montespertoli in cinque contrade storiche...

Il sindaco Alessio Mugnaini

Il sindaco Alessio Mugnaini

Con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale ha deciso di riconoscere ufficialmente la suddivisione di Montespertoli in cinque contrade storiche nate negli anni ‘60 a margine della Mostra del Chianti. E dopodomani alle 21.15, al centro culturale Le Corti, si terrà l’incontro pubblico dal titolo “Le Contrade che vorrei“, per ri-presentare le contrade alla cittadinanza. Pozzo comprende piazza Machiavelli, via Sonnino, via delle Conce, via Battisti, via Volterrana Nord, via Virginio Nuova, Baccaiano, Montegufoni, Castiglioni, Montagnana, Romita, Poggio Ubertini, San Quirico in Collina, San Pancrazio, Lucignano, Fezzana, Poppiano e aree limitrofe, mentre Cappella, Fontanelle, Mura e Fornace hanno in comune una parte di piazza del Popolo. Detto ciò, il Pozzo sarà completato da via IV Novembre, via Cafaggio, via Puccini, viale Matteotti, via Don Milani, via San Piero in Mercato, Tresanti, Gigliola, Volteggiano, via Fontana, Poggio Antico e zone collegate, mentre La Cappella comprenderà via Roma (civici pari), via Garibaldi, via Gramsci, via Montelupo, via dello Schiavone (da Suor N. Anselmi in poi) Combertoli, Barrucciano, Palaia, Anselmo, Pulica, Poggio Capponi, San Donato a Livizzano e località adiacenti. Concludiamo con via Roma (civici dispari) via Martini, via Marconi, via Trieste, via Lucardese, via Virginio Nuova, via Ginestruzze, La Torre, L’Olmo, Aliano, Ghisone, Granocchiaia, Fornacette, Montalbino, Lucardo e altre zone del territorio, via Taddeini, via Verdi, via Mazzini, via Bini, via Schiavone (fino a Suor Anselmi esclusa) piazza Unità d’Italia, via San Ripoli, via della Quercie, via del Poggiarello, via Arniano, Tirinzano, Lungagnana, Martignana, Ortimino, Coeli Aula e aree limitrofe. "La decisione di istituzionalizzare le contrade di Montespertoli nasce dalla volontà di riconoscere e valorizzare una tradizione che appartiene profondamente alla nostra comunità – ha detto l’assessore alla Cultura Alessandra De Toffoli – con questo atto vogliamo dare ufficialità a qualcosa che è già vivo nel cuore delle persone, sostenendo il lavoro di chi, con passione e spirito di squadra, ogni anno contribuisce a rendere speciale la Mostra del Chianti. L’incontro dell’8 aprile sarà l’occasione per raccogliere nuove idee e continuare a costruire e sostenere insieme il futuro delle contrade".