Empoli, 26 dicembre 2024 – "È stata una giornata fortunata, quella di oggi (il riferimento è al 18 dicembre, ndr). Due sinistri appena... A volte ne capitano cinque. L’altra mattina alle 11 eravamo già a otto in tutta l’Unione". È un bilancio nero – seppur parziale – quello di fine anno stilato dalla polizia municipale dell’Unione dell’Empolese Valdelsa. Siamo a quota 860 incidenti stradali, "e con ogni probabilità arriveremo a 900. Un terzo di questi, ovvero 300, è stato rilevato a Empoli". A fare il quadro è il comandante Massimo Luschi.
"Lo scorso anno abbiamo avuto 674 sinistri, l’aumento è esponenziale. Quello su cui ci vogliamo concentrarci in futuro, oltre all’applicazione del nuovo codice della strada è il trend costante, che non diminuisce, delle mancate coperture assicurative e delle mancate revisioni". Empoli ha già uno strumento per incastrare i furbetti dell’auto, "ma l’Unione – assicura Luschi, alla guida del corpo della polizia municipale – comprerà altri due telecamere (collegate alle banche dati di motorizzazione dell’area) da far girare tra i comandi degli altri Comuni".
Con gli incidenti, in prospettiva, aumenteranno anche le violazioni. Un effetto conseguente all’entrata in vigore della nuova normativa. Lo spiega bene il responsabile della municipale del comando territoriale di Empoli Massimiliano Mengoni. "Prendiamo i 300 incidenti avvenuti a Empoli – aggiunge –. Nel 90% dei casi sarebbero da sospensione della patente, considerando che in ognuno di questi si è registrata una mancata precedenza, l’immissione errata in circolazione, o la marcia in contromano. Tutte violazioni che prevedono una sospensione breve". È ancora presto per valutare l’efficacia del nuovo codice, ma un primo dato emerso c’è già e non è positivo. Riguarda la mole di lavoro che cadrà in testa agli agenti. Tutto di natura prima operativa e poi burocratica.
"La novità che impatta di più è proprio la sospensione breve – conferma Luschi –. Per tutta una serie di violazioni delle norme di comportamento (contromano, sorpasso, mancata precedenza, e così via) è prevista questa mini sospensione. Mentre prima la patente ritirata veniva mandata in Prefettura, ora l’iter si complica così come il lavoro a carico degli agenti".
Anche l’utilizzo del cellulare alla guida comporta il ritiro della patente e la sua sospensione. "Ci stiamo attrezzando con un registro delle patenti ritirate, per agevolarci – aggiunge Mengoni –. Le informazioni vanno inserite nel portale in modo che siano a disposizione di tutte le altre forze di polizia".
In ogni caso, una volta fermato per accertare la violazione, al conducente viene controllato il punteggio sulla patente dal quale dipenderà la durata della sospensione. "Serve un primo periodo di applicazione al quale seguirà una fase di analisi – conclude Luschi –. Gli effetti si vedranno a metà del prossimo anno. L’auspicio è che con norme più stringenti calino le infrazioni e quindi gli incidenti". Ma c’è un rischio. Che i sinistri senza feriti non vengano segnalati dai conducenti, proprio per evitare il temuto ritiro.