Le strategie di D’Aversa in vista della Roma

L'Empoli si prepara per sfidare la Roma senza Grassi e D'Aversa. La formazione confermata e il modulo 3-4-2-1 restano immutati. Solbakken e Maleh protagonisti, con attenzione su Cacace e Pezzella. L'allenamento mira a migliorare la concretezza in vista della partita. Pistolesi sottolinea l'importanza di grinta e intensità per affrontare la squadra avversaria.

Le strategie di D’Aversa in vista della  Roma

L'Empoli si prepara per sfidare la Roma senza Grassi e D'Aversa. La formazione confermata e il modulo 3-4-2-1 restano immutati. Solbakken e Maleh protagonisti, con attenzione su Cacace e Pezzella. L'allenamento mira a migliorare la concretezza in vista della partita. Pistolesi sottolinea l'importanza di grinta e intensità per affrontare la squadra avversaria.

E’ ripreso il lavoro dell’Empoli in vista della sfida di domenica sera contro la Roma. Anche contro i giallorossi saranno assenti Grassi e D’Aversa, entrambi fuori per squalifica. All’orizzonte si preannuncia una sfida sulla carta quasi già scritta, considerando anche gli ultimi scontri giocati all’Olimpico. Da capire se la formazione sarà confermata, difficilmente il tecnico cambierà qualcosa rispetto all’ultima partita giocata contro i brianzoli.

Non ci attendono novità nemmeno dal punto di vista tattico né di formazione. Si va avanti a lavorare con il 3-4-2-1, modulo oramai confermato che sembra dare maggiori sicurezze sia a livello di interpretazione sia di stile di gioco. Contro la Roma, se schierato, sarà una gara particolare per Solbakken. Uno dei grandi ex insieme a Tomaso Baldanzi. Il norvegese avrà l’opportunità di lavorare l’intera settimana con la squadra, così come Maleh. Anche se il marocchino ha ormai già conquistato completamente la titolarità. Sulla sinistra, attenzione a Cacace che insidia Pezzella per una maglia dal primo minuto.

Dall’allenamento appare un Roberto D’Aversa (nella foto) grintoso e in grande forma che spinge e incita i suoi ragazzi. Lavoro specifico anche per quanto riguarda uno degli aspetti che più è mancato nell’ultima gara di campionato: la concretezza. Esercitazione con porticine e tiri rasoterra con l’obiettivo di migliorare precisione e affinità davanti al portiere. Banale dire che contro la Roma servirà sfruttare al massimo le occasioni che verranno costruite. Contro una squadra di livello superiore sarà necessario approcciare la gara con la stessa mentalità vista in occasione del Monza. Grinta, intensità e personalità. Quella voglia di lottare su ogni pallone e di arrivare sulle seconde palle. I prossimi allenamenti affineranno ancora di più meccanismi e automatismi.

Niccolò Pistolesi