Azioni sempre più coordinate e sforzi condivisi per aumentare la tutela e garantire sicurezza alle donne vititme di violenza. Obiettivi essenziali alla base dell’accordo che il questore della provincia di Firenze, Maurizio Auriemma, e la presidente del Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli delle Pubbliche Assistenze Riunite, Eleonora Gallerini, hanno firmato nei gironi scorsi. Un accordo che arriva a poche settimane dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne e che ribadisce la necessità di intervenire con ancora più determinazione per interrompere la catena senza fine dei femminicidi. L’obiettivo dell’accordo, come detto, è la tutela delle vittime dei reati di atti persecutori, violenza di genere, violenza domestica e dei minorenni vittime di abusi e maltrattamenti. L’intesa è stata elaborata dalla Divisione Anticrimine - Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili e vuole ottimizzare il raccordo tra la Questura di Firenze e il Centro Aiuto Donna Lilith a tutela delle vittime di violenza di genere, violenza domestica e di stalking, costruendo buone prassi di intervento nel territorio dell’Empolese Valdelsa. Il Centro Aiuto Lilith, che è inserito nella Rete Nazionale Antiviolenza e nella mappatura nazionale del numero di pubblica utilità 1522, fornisce alle donne che subiscono violenza sia sostegno psicologico sia assistenza legale ed accoglienza, e nelle sue attività prevede la rilevazione del rischio di recidiva, oltre a offrire orientamento e supporto all’autonomia abitativa e lavorativa.
Compiti decisivi per le persone, in particolare le donne, che assiste e che riesce a realizzare avvalendosi di tutta la struttura delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli di cui è parte integrante e di un’equipe multiprofessionale. Sono sei le Case Rifugio ad indirizzo segreto che gestisce, per l’accoglienza in protezione di donne e minori costretti a lasciare la propria abitazione, oltre a una struttura di accoglienza post emergenza, dove le donne e i loro figli hanno un posto per ricostruire la propria esistenza e raggiungere l’autonomia lavorativa e abitativa. Il Centro Donna Lilith gestisce, inoltre, 14 sportelli di primo ascolto e prima accoglienza su tutto il territorio Empolese Valdelsa e Valdarno inferiore.
Punti focali dell’accordo di collaborazione tra Questura e il Centro Aiuto Donna Lilith sono l’individuazione di operatori di polizia nell’ambito del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Empoli e di operatrici del Centro Lilith, quali punti di contatto e raccordo, un’attività co- progettata, con previsione di formazione congiunta, volta a intercettare le situazioni di violenza oltre a dare accoglienza, informazione e supporto alla vittima.
Particolare rilievo assume il coordinamento tra Questura e il Centro con riferimento al provvedimento di ammonimento del Questore, quale misura di prevenzione avanzata e di tutela anticipata delle vittime. Sono 11 i provvedimenti di Ammonimento – 9 per atti persecutori e 2 per violenza domestica – che sono stati emessi negli ultimi anni nel territorio dell’Empolese. Referenti dell’accordo sono il dirigente del commissariato di Empoli, Primo Dirigente della Polizia di Stato Giancarlo Consoli per la Questura, e la Presidente del Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite Eleonora Gallerini.