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Leccio secolare, gigante fragile "Le condizioni sono critiche" Stanziati i fondi per le cure

Il simbolo di Faltognano risente delle condizioni meteo, la parrocchia corre subito ai ripari. L’albero ha valore ambientale e turistico: necessaria la manutenzione almeno due volte l’anno.

Leccio secolare, gigante fragile "Le condizioni sono critiche" Stanziati i fondi per le cure

Cura del leccio plurisecolare, e monumentale: il Comune di Vinci ha stanziato cinquemila euro (fondi resi disponibili dalla Regione) per la Parrocchia di Santa Maria a Faltognano che si fa carico di controllare assiduamente lo stato di salute del celeberrimo ‘Leccio di Faltognano’, segnalandone - viene spiegato dall’amministrazione Torchia - "ogni criticità, causata talvolta anche dalle condizioni meteo". Inoltre la parrocchia provvede subito a tutti gli interventi necessari, sostenuta come si vede anche dal Comune che riconosce nell’albero il valore ambientale e di attrattiva turistica. L’immenso leccio è su un un ripiano delle pendici del Montalbano, una specie di balcone (ad oltre 300 metri di altitudine) da cui si vede gran parte della Toscana. E’ bellissimo, e con la sua ombra garantisce a questa frazione elevata di Vinci una sorta di ‘grande primavera’ anche quando più in basso la temperatura sale alle stelle. E’ antico, e le sue condizioni - sempre parole del Comune - "sono critiche".

Ha necessità di interventi almeno due volte l’anno, in primavera ed autunno. I fondi del Comune ‘coprono’ (a parziale rimborso) le cure del 2022 e 2023. Il Leccio di Faltognano è iscritto all’albo regionale degli alberi monumentali e quindi più che mai meritevoli di tutela. Ha altresì un forte valore simbolico, quale punto di ritrovo e socializzazione. Ne parla anche il Fondo Ambiente italiano (Fai), che ha fornito indicazioni assai precise: "Si tratta di un esemplare di leccio (Quercus ilex) che ha una circonferenza del tronco di 4,60 metri, è alto 11 metri (alcune schede riportano dimensione più elevata, ma sono state necessarie anche delle potature, ndr) e la sua datazione risale a prima del 1750", così come riporta l’inventario degli alberi monumentali della Toscana. La stessa relazione del ‘Fai’ afferma che la pianta necessita di periodiche cure. Il ‘Fai’ conclude: "E’ il simbolo della comunità di Faltognano e si trova a breve distanza dalla casa natale di Leonardo Da Vinci e dal centro della città di Vinci".

Andrea Ciappi