Sul territorio di Capraia e Limite, allo stato attuale, non sarà realizzato un centro di raccolta rifiuti. È quanto emerso in consiglio comunale, con la maggioranza che ha bocciato la mozione proposta dai consiglieri di Viviamo Capraia e Limite che chiedevano l’istituzione di un ecocentro. Molteplici le motivazioni alla base della bocciatura: il sindaco Alessandro Giunti ha spiegato che per una struttura del genere serve un terreno di almeno mille metri quadri e che l’operazione di realizzazione dello stesso potrebbe costare circa un milione di euro (stando perlomeno a quanto è costato l’ultimo inaugurato da Alia in ordine cronologico, a Prato). L’ecocentro dovrebbe inoltre essere approvato da Ato ma le probabilità di un via libera sotto questo aspetto, considerando la presenza di centri analoghi già attivi a Vinci, Empoli e Montelupo, sarebbero basse. "Sul territorio abbiamo tuttavia un’isola ecologica. Siamo stati fra i primi Comuni ad istituirla nel 2015, secondo le ultime modalità – ha concluso – e Alia ci ha confermato come quest’ultima venga particolarmente utilizzata dalla cittadinanza, soprattutto per il conferimento degli oli esausti".
CronacaL’Ecocentro non si farà: "Territorio già coperto"