L’emozione della società: "Adesso ci siamo davvero. E sarà un’opera per tutti"

Il presidente Fabrizio Corsi orgoglioso di poter annunciare la svolta epocale. L’ad Rebecca svela il piano di ampliamento anche per il centro di Monteboro. .

L’emozione della società: "Adesso ci siamo davvero. E sarà un’opera per tutti"

L’emozione della società: "Adesso ci siamo davvero. E sarà un’opera per tutti"

È apparso visibilmente emozionato Fabrizio Corsi, presidente da oltre 30 anni dell’Empoli Fc, quando ha dovuto introdurre ieri la presentazione del progetto di riqualificazione dello stadio che a distanza di dieci anni adesso sembra possa davvero vedere la luce. "È stato un lungo percorso, che ha avuto qualche inghippo, ma adesso ci siamo – ha esordito il patron azzurro –. Questo stadio, inaugurato nel 1964 con un’amichevole estiva contro la Juventus, l’ho visto costruire da bambino e ora sono felice di poter annunciare questo ulteriore passo, che non è solo per la squadra, per la società e per i tifosi, ma anche un regalo a tutta la città. Sarà una struttura che darà immagine di efficienza e modernità".

La capienza sarà di oltre 18mila posti, forse perfino troppi per la realtà empolese, ma il presidente è fiducioso di poterlo riempire. "Confido molto che l’efficienza e la godibilità dello spettacolo porti un numero di spettatori maggiore, anche perché ormai siamo un riferimento importante a livello regionale e non solo, mi riferisco al settore giovanile". A sottolineare l’importanza di uno stadio adeguato è la vice presidente e amministratore delegato deli azzurri, Rebecca Corsi.

"Le infrastrutture per lo sport e per il calcio sono un asset imprescindibile, per una società calcistica il proprio stadio deve essere un valore aggiunto e un punto di forza – ha sottolineato Rebecca Corsi –. Sarà lo stadio dei giovani, la nostra storia dimostra da sempre quanto la nostra società creda nei giovani e non vediamo loro di vederli scendere in campo nel nuovo stadio. A tal proposito abbiamo in testa anche un altro progetto: l’ampliamento del centro sportivo di Monteboro, per renderlo sempre più al passo coi tempi. Un centro sportivo che, lo dico con orgoglio, molti ci invidiano".

Adesso la ‘palla’ passa al Comune. "Valuteremo nelle prossime settimana il progetto da un punto di vista tecnico, ma anche attraverso un percorso partecipativo, che tenga conto di tutte le esigenza della città – ha spiegato il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi –. Intanto, però, rispetto al 2015 è stato risolto il tema della viabilità con l’apertura della bretella di Serravalle e quello di trovare una nuova casa alla pista di atletica, visto l’avvio dei lavori per il nuovo polo sportivo di Santa Maria. Per l’Amministrazione è quindi un’occasione da cogliere visto l’investimento che Empoli Fc ha voluto fare sulla città, ma allo stesso tempo vogliamo rappresentare le esigenza della città".

A livello di tempistiche il primo cittadino non si sbilancia, ma c’è la volontà di chiudere in tempi brevi. "Già nel consiglio di giovedì prossimo annuncerò una prima iniziativa mentre in quello del 29 luglio illustrerò le date del percorso partecipativo – ha detto –. Ci prenderemo il tempo per fare una cosa fatta bene, per arrivare comunque in fondo in tempi brevi ad una cosa che però deve essere condivisa da tutti".

Simone Cioni