REDAZIONE EMPOLI

L’Empoli cerca la chiave per far male al Bologna

La squadra di Thiago Motta fa del centrocampo il suo punto di forza. Nicola studia le contromosse e proverà a sfruttare la corsa dei suoi esterni.

L’Empoli cerca la chiave per far male al Bologna

Empoli contro Bologna sarà anche Davide Nicola contro Thiago Motta. Due allenatori che da quando si sono seduti sulle rispettive panchine hanno lasciato il segno portando una forte identità di gruppo e un gioco ben strutturato, affine ai pensieri dei due tecnici. Domani sera alle 20.45 si affronteranno due squadre vivaci in cerca di punti importanti. L’Empoli dopo le due sconfitte consecutive arriva all’appuntamento da sfavorita ma con l’intento di giocarsi le proprie carte per provare a ribaltare le aspettative, il Bologna invece vuole proseguire il suo cammino verso il sogno Europa, al momento i rossoblu occupano la quarta posizione a +3 dalla Roma e non hanno nessuna intenzione di fermarsi.

Partita dopo partita Davide Nicola sta consolidando il proprio stile. Un’idea di calcio che si basa su intensità, flessibilità, emozione e sperimentazione. Quattro aspetti che stanno caratterizzando il suo Empoli. Un Empoli che ha cambiato faccia nell’ultimo mese, ingranando la marcia sia dal punto di vista caratteriale che a livello di schieramento. Gli azzurri nelle ultime uscite si sono schierati con un 3-4-2-1 come schema base, che poi diventa un 5-4-1 in fase di non possesso. Un modulo che conferisce sì una sicurezza difensiva ma che allo stesso tempo permette di ripartire sfruttando giocatori veloci e la punta molto fisica. L’altro aspetto fondamentale è la lateralità, con i due esterni che spesso tentano e sfruttano l’uno contro uno per arrivare sul fondo e crossare. Anche Thiago Motta è riuscito a modellare la sua rosa secondo il proprio stile. Il punto di forza della squadra rossoblu è il centrocampo, una parte del rettangolo verde dove gli interpreti felsinei si muovono seguendo degli automatismi ormai collaudati senza dare punti di riferimento agli avversari. Sia la difesa che il centrocampo si preoccupano di seguire sempre l’azione con l’obiettivo di accompagnare la manovra offensiva, rischiando a volte di scoprirsi alle ripartenze.

Una gara dunque che le due squadre giocheranno a viso aperto. L’Empoli dovrà prestare molta importanza sul fatto di riuscire a mantenere un equilibrio tra fase di non possesso e possesso alternando un’attenzione minuziosa ai dettagli difensivi e sfruttando con maggior convinzione le proprie azioni offensive.

Niccolò Pistolesi