GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

L’emporio solidale continua a crescere, rinnovato l’accordo di gestione

L’Emporio Solidale, istituito nel 2021, rappresenta uno strumento importante per il contrasto alla povertà tramite la distribuzione di generi...

Rinnovato l’accordo fra Comune, Caritas, Croce Rossa e Misericordia per la gestione dell’emporio solidale di Certaldo

Rinnovato l’accordo fra Comune, Caritas, Croce Rossa e Misericordia per la gestione dell’emporio solidale di Certaldo

L’Emporio Solidale, istituito nel 2021, rappresenta uno strumento importante per il contrasto alla povertà tramite la distribuzione di generi di prima necessità, soprattutto nell’immediato post-pandemia. Ed in virtù del nuovo accordo sottoscritto pochi giorni fa dal Comune, dalla Misericordia, dalla Croce Rossa e dalla Caritas che l’esperienza potrà proseguire e ampliarsi, garantendo un sostegno concreto a chi ne ha bisogno.

Il sindaco Giovanni Campatelli, il governatore della Misericordia di Certaldo Andrea Cambioni, il presidente del comitato certaldese della Croce Rossa Vincenzo Valdagno e il presidente di Caritas Certaldo don Rolando Spinelli hanno firmato il rinnovo del servizio che mette a disposizione prodotti alimentari e non sono per le persone che hanno difficoltà a fare la spesa nei normali circuiti commerciali.

L’Emporio ha sede nella Galleria Boccaccio ed è un vero supermercato solidale, al quale gli utenti in difficoltà economiche accedono utilizzando una tessera a punti dopo la presa in carico dei servizi sociali. Anche cittadini e aziende hanno contribuito e possono contribuire, donando cibi e beni di prima necessità, contattando per info l’indirizzo [email protected].

"L’Emporio Solidale rappresenta un’opportunità per la comunità di Certaldo di esprimere la propria solidarietà. Per questo desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo, in particolare i donatori che lo hanno sostenuto soprattutto durante le recenti festività natalizie – ha commentato Campatelli – oltre alle aziende, anche tante famiglie hanno organizzato collette di prodotti alimentari e hanno donato quanto raccolto. Si tratta di un bel gesto che potrebbe diventare un’abitudine e permetterebbe così di aumentare la quantità e qualità dei prodotti che possono poi essere offerti a chi ne ha necessità, contribuendo così a costruire una società più equa e inclusiva".