Morto a 16 anni nell’incidente, il babbo ricorda Leonardo: “Solare, tutti lo amavano: ecco chi era mio figlio”

Il babbo Giampiero ricorda il suo Leonardo nel giorno più doloroso. Lutto nelle comunità di Certaldo e Castelfiorentino e all’istituto “Roncalli” di Poggibonsi

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Un bel primo piano di Leonardo Gozzi, soprannominato i’ bara, 16 anni, deceduto a seguito di un tragico incidente

Empoli, 3 ottobre 2024 – Impossibile farlo arrabbiare. I’ bara, come lo chiamavano tutti di soprannome – diminutivo di baraonda, nome preso in prestito da una vecchia mail del babbo – era un ragazzo talmente solare, dal sorriso contagioso, che senza di lui non era festa. “Era il trascinatore dei gruppi dove era considerato l’animatore e se non usciva lui stavano tutti a casa”. Giampiero Gozzi apre il suo cuore e racconta di Leonardo, il suo unico figlio, volato in cielo a soli 16 anni per un destino dannatamente inspiegabile, un terribile incidente stradale avvenuto venerdì sera in via Marco Polo a Certaldo. Nel pieno della vita, pronto a scoprire il mondo, a rincorrere i suoi sogni, a vivere le prime storie d’amore (aveva una fidanzatina che aveva appena salutato prima di andare incontro alla tragica sorte).

“Era lui che confortava noi nei momenti tristi – prosegue il genitore che nelle ore più dolorose trova forza e grande compostezza – Tutti adoravano i’ bara e tutti sono certo lo vogliono ricordare per come era”.

Amava lo sport Leonardo. Era stato cintura marrone di karate e aveva praticato per qualche anno anche il calcio. Adesso frequentava la palestra per continuare a tenersi in forma. Abitava nella frazione di Petrazzi, nel comune di Castelfiorentino, ma frequentava prevalentemente le compagnie di Certaldo dove nel paese del Boccaccio era molto conosciuto. Ieri mattina sul luogo dell’incidente tanti i coetanei che sono passati per lasciare un fiore, un pensiero, un ricordo e lacrime per i’ bara. “Era sempre pronto ad aiutare gli altri, un ragazzo generosissimo. È proprio vero che se ne vanno sempre i migliori”, racconta un amico di infanzia accorso sul luogo della tragedia.

Leonardo Gozzi frequentava le superiori, la classe terza del corso elettronica dell’istituto “Roncalli” di Poggibonsi, dove ieri mattina il suo banco è rimasto vuoto. La notizia di ciò che era successo è arrivata come un fulmine a ciel sereno lasciando tutti senza fiato. “Un evento drammatico. Tutta la comunità scolastica è nello sconforto”.

Monica Martinucci è dallo scorso anno dirigente scolastica dell’istituto Roncalli di Poggibonsi, una realtà di 1200 studenti con numerosi indirizzi. “La notizia è circolata in fretta. Una mattinata di dolore immenso per tutti - aggiunge la preside della scuola - soprattutto per i ragazzi, che hanno perduto un amico, un coetaneo, un compagno di squadra. Abbiamo provato a sostenerli, insieme con i docenti e tutto il personale, a essere loro vicini il più possibile, manifestando la nostra vicinanza anche alla famiglia. E sarà così anche nei prossimi giorni, dopo una giornata come quella di ieri, accompagnata dal ricordo di Leonardo”.

Per la morte di Leonardo Gozzi due comunità sono rimaste sconvolte, attonite. Quella di Castelfiorentino dove la famiglia del 16enne viveva nella frazione di Petrazzi e quella di Certaldo, comune dove è avvenuta la tragedia e che il ragazzino frequentava abitualmente. “Un ragazzo di Castello, ne sono stata informata dal comando dei carabinieri. Non conosco la dinamica. Come amministrazione, abbiamo espresso alla famiglia le nostre condoglianze e ci siamo messi a loro disposizione”. Sono le parole commosse della sindaca di Castelfiorentino, Francesca Giannì.

Anche il sindaco del borgo del Boccaccio, Giovanni Campatelli ha espresso le più sincere condoglianze alla famiglia dello sfortunato ragazzino. “L’amministrazione di Certaldo è vicina alla famiglia del ragazzo che ha perso la vita a causa dell’incidente. Condoglianze ai familiari”. Tanti anche sui social i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia per una morte così assurda, per una vita così giovane che si è spezzata.

Irene Puccioni – Giovanni Fiorentino – Paolo Bartalini