IRENE PUCCIONI
Cronaca

L’eredità di Riccardo è una ricchezza. "Ogni anno tanti progetti nuovi"

I genitori: ‘Proviamo a regalare un po’ di speranza a chi soffre’

Riccardo Neri

 

Gambassi Terme, 8 gennaio 2016 - Avrebbero potuto chiudersi nel loro immenso dolore. Invece hanno deciso di far vivere il sorrido dolce del loro Riccardo nei volti dei bambini più sfortunati. Franco e Claudia Neri, i genitori di Riccardo, il 17enne di Gambassi Terme che il 15 dicembre 2006 perse la vita insieme all’amico Alessio Ferramosca nel centro Mondo Juve di Vinovo a Torino, da nove anni respingono la sofferenza con la solidarietà. Il loro Riccardo indirettamente glielo ha insegnato: così giovane era già un portierone, tenuto d’occhio dagli allenatori per la sua maturità tecnica. Alessio, invece, era un centrocampista con il pallino per Alex Del Piero. Entrambi promesse della «Berretti» della Juventus.

Anche quest’anno l’associazione «Riccardo Neri & Alessio Ferramosca» è riuscita a dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Le varie iniziative organizzate dagli amici dei due sfortunati ragazzi hanno permesso di raccogliere 23mila euro destinati a nobili progetti. Parte delle donazioni andranno in Nepal per la ricostruzione post terremoto e in India per la Missione Mirik che si occupa della distribuzione di vaccini e del sostegno scolastico a 95 bambini e ragazzi. Un’altra parte dei fondi raccolti sarà destinata all’Associazione malattie metaboliche e congenite che opera all’interno dell’ ospedale Meyer di Firenze per la cura e la ricerca delle malattie rare. Il terzo aiuto è per Irene Rinaldi di Bologna, la cui famiglia ha dovuto sostenere le spese di una costosa operazione alla testa effettuata a New York, grazie alla quale le sono stati alleviati atroci dolori permettendole una migliore qualità di vita.

«Abbiamo creato questa onlus che porta il nome dei nostri figli – spiega la mamma di Riccardo – per donare qualche speranza a chi ne può ancora avere cercando di regalare un sorriso a chi soffre, e rivedere in ogni piccolo gesto e dono, che riusciamo a fare, il sorriso di Riccardo e Alessio. Ringrazio i nostri sostenitori e quanti con le loro dimostrazioni di affetto continuano a ricordare Riccardo e Alessio: ci danno conforto e aiuto per andare avanti».

A casa Neri la presenza di Riccardo aleggia in ogni stanza. «La sua camera è rimasta intatta – racconta papà Franco – ci sono ancora tutte le sue foto, anche quella insieme al suo idolo Sebastian Frey della Fiorentina. L’ambizione di Riccardo era prendere il posto di Gigi Buffon, ma il suo cuore da tifoso batteva per la Viola e sognava un giorno di poter fare le sue straordinarie parate sotto la curva Fiesole». Claudia e Franco da sei anni sono diventati nonni di Giada, figlia del loro primogenito Fabio. La loro vita non è più la stessa, ma va comunque avanti con il sorriso di Riccardo che rivive nei volti di tanti bambini del mondo che possono ancora correre dietro ai loro sogni.