DAMIANO NIFOSI’
Cronaca

“Li omini boni desiderano sapere”. Torna il premio per la Comunicazione

Riconoscimenti a Umberto Guidoni, Francesco Marino, Silvia Rosa-Brusin, Maura Tombelli e Giovanni Fiorentino

Il pubblico della serata del 15 aprile, tenutasi al Teatro di Vinci per il premio “Li omini boni"

Il pubblico della serata del 15 aprile, tenutasi al Teatro di Vinci per il premio “Li omini boni"

Vinci, 17 aprile 2025 – Una serata speciale, quella del 15 aprile, con la cerimonia per la decima edizione del premio “Li omini boni” per la comunicazione, che ha visto anche l’undicesimo appuntamento col Premio “Leonardo Berni” per il Cronista Toscano, nella cornice del Teatro di Vinci, patria del Genio: l’evento torna dunque a Vinci, dopo un anno di stop dovuto alle elezioni amministrative del 2024. Un premio rivolto al tema della comunicazione, assegnato da una giuria che ha omaggiato cinque nomi rilevanti del settore, che si sono distinti per il proprio apporto al mondo della divulgazione scientifica e giornalistica: il nome completo dell’evento è infatti “Li omini boni desiderano sapere”, aforisma pronunciato da Leonardo da Vinci che rappresenta un invito a perseguire la ricerca della vera conoscenza. Manifestazione, peraltro, organizzata in una data tutt’altro che casuale: il 15 aprile 2025, infatti, è il 573° anniversario della nascita di Leonardo.

La serata, condotta da Francesca Pinochi, ha visto la premiazione di cinque figure impegnate nel mondo della comunicazione: Umberto Guidoni, astronauta e divulgatore scientifico, nonché primo europeo a visitare la Stazione spaziale internazionale, che ha a lungo lavorato su esperimenti legati all’elettrodinamicità nello spazio; Maura Tombelli, fondatrice e direttrice dell’Osservatorio Astronomico “Beppe Forti” di Montelupo (paese che le ha dato i natali) che ha anche il vanto di essere la maggiore scopritrice di asteroidi in Italia, avendone rivelati ben 199; il TGR Leonardo (premio ritirato da Francesco Marino), giornale tematico che unisce "l’attenzione dell’attualità con il rigore della documentazione e approfondimento"; Silvia Rosa-Brusin, giornalista scientifica e conduttrice proprio del TGR Leonardo, al quale lavora sin dalla nascita. Quattro attori impegnati in ambiti legati alla scoperta del cielo, unita al piacere della divulgazione scientifica: non a caso, l’evento va a iscriversi nella già fitta ‘costellazione’ di appuntamenti previsti nel corso di questo 2025, l’Anno del Volo per il comune di Vinci, che prevede un calendario fitto di manifestazioni, con un intero mese dedicato al Genio, ossia il mese di aprile. L’assonanza fra il tema del volo come forma di desiderio di avvicinarsi al cielo, e la premiazione di quattro figure che hanno più volte trattato il tema, viene da sé. Infine, per il premio “Leonardo Berni” dedicato ai giovani cronisti emergenti, è stato scelto il nostro collega Giovanni Fiorentino, giornalista de QN La Nazione e scrittore.

Il presidente del Club per l’Unesco di Vinci Paolo Sani ha così commentato la celebrazione di martedì scorso: "Il 15 aprile per noi è una data fondamentale: innanzitutto è una giornata Unesco, ossia la giornata mondiale dell’arte, dedicata proprio a Leonardo da Vinci. Inoltre, in questa data cade anche la giornata nazionale del Made in Italy, anch’essa dedicata al Genio. Per questo motivo ci è sembrato opportuno unire le forze insieme al Comune di Vinci (presente con sindaco Daniele Vanni e giunta, ndr) e Vinci nel Cuore, nell’anno del Volo che il Comune ha dedicato proprio a Leonardo, per invitare figure di rilevanza che rappresentano l’eccellenza in ambito aerospaziale ed astrofisico, mantenendo comunque un legame col territorio. Tutta questa serata ruotava attorno a questa celebrazione". La manifestazione è stata infatti organizzata dal Club per l’Unesco di Vinci e Vinci nel Cuore, col patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Vinci, dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana e dell’Associazione Stampa Toscana.