Liberazione, dal teatro alla camminata

Il monologo teatrale "Poveri noi" chiude le celebrazioni per gli ottanta anni dalla Liberazione di Vinci, raccontando la storia di una famiglia durante la guerra. Un evento emozionante al Teatro della Misericordia con musiche originali e ingresso gratuito.

Liberazione, dal teatro alla camminata

Il monologo teatrale "Poveri noi" chiude le celebrazioni per gli ottanta anni dalla Liberazione di Vinci, raccontando la storia di una famiglia durante la guerra. Un evento emozionante al Teatro della Misericordia con musiche originali e ingresso gratuito.

Lo spettacolo teatrale "Poveri noi" chiuderà domani sera alle 21 il programma delle celebrazioni per la ricorrenza degli ottanta anni dalla Liberazione di Vinci, che si aprirà questo pomeriggio alle 15.30 con la "Camminata della Liberazione" che partirà da Le Croci in località Sant’Amato. A seguire, alla Torre di Sant’Alluccio tutti i partecipanti potranno poi gustare una gustosa merenda offerta dalla Pro Loco di Sant’Amato. Domani, quindi, dopo la deposizione della tradizionale corona di alloro sia al cippo di via Empolese che alla targa apposta nel giardino Pertini di Villa Righini a Sovigliana, ecco l’appuntamento serale al Teatro della Misericordia di Vinci (ingresso gratuito) con il monologo di e con Silvia Frasson (nella foto), regia di Andrea Lupo. "Poveri noi - Storia di una famiglia nella tragedia della guerra" racconta la storia della famiglia di Gabriella Degli Esposti, Partigiana Medaglia d’oro al Valore Militare; ma in realtà racconta la storia di una famiglia qualunque in un qualunque momento storico, vittima di una qualunque guerra. Questa è una storia raccontata con estrema semplicità. Un ritorno desiderato e cercato alla sostanza delle cose, degli avvenimenti, dei desideri e dei bisogni, delle emozioni. Le musiche originali di questa produzione firmata da Teatro delle Temperie, sono state realizzate da Guido Sodo.