Libri in vigna. L’angolo di lettura nell’ora dell’aperitivo

La minibiblioteca a cielo aperto per chi raggiunge Poggio Carlotta

Libri in vigna. L’angolo di lettura nell’ora dell’aperitivo

I promotori dell’iniziativa: «. Cerchiamo di far riscoprire alla gente le bellezze del paesaggio»

L’"aperitivo in vigna" è ormai divenuto una costante di questi nostri tempi, in tutta la Toscana (e oltre). A Castelfiorentino però, più del vino, l’ultima iniziativa promuoverà piuttosto la lettura: gli avventori potranno infatti raggiungere Poggio Carlotta e leggere (o prendere) uno dei libri presenti, lasciandone magari un altro in cambio. E’ quel che promette la nuova "little free library" inaugurata ieri in loco dal gruppo "Libri in vigna" (formato da appassionati di cultura e letteratura) e dall’assessore al turismo Franco Spina. Si tratta in una sostanza di una mini-biblioteca racchiusa in una cassetta di metallo, dalla quale gli utenti potranno prendere testi gratuitamente. "Attraverso questa iniziativa - fanno sapere i promotori – cerchiamo di riportare le persone a riscoprire bellezze e peculiarità del paesaggio, attraverso lo scambio gratuito di libri, in un contesto tutto da riscoprire: la campagna".

I libri, donati dalla Biblioteca "Vallesiana" di Castello, rappresentano la prima dotazione della "free library" (anche con libri in lingua straniera) da implementare e aggiornare con il metodo dello "scambio sul posto" in modo da favorire la circolazione delle idee e della cultura in generale. "Poggio Carlotta non è solo un luogo di grande valore naturalistico per la bellezza del paesaggio circostante, ma è anche un luogo ricco di storia, essendo stato in passato abitato da un antico insediamento etrusco – ha concluso l’assessore Spina - la vicinanza con la via Francigena e del Castello di Coiano, che ha accolto questa proposta con entusiasmo collaborando con il Comune e il gruppo alla realizzazione del progetto e della segnaletica, rende questa iniziativa appetibile anche per i turisti e i visitatori che percorrono l’antico tracciato. Oltre che uno strumento per accendere curiosità e interesse per la riscoperta del nostro territorio: la lettura diviene atto di scambio e condivisione, di scoperta degli altri e in qualche modo di appartenenza".