Licenza sospesa. Il locale della maxi rissa chiuso per quindici giorni

Il provvedimento è stato disposto dal questore di Firenze Maurizio Auriemma Fantini (Conflavoro): "Presidiare con maggiore frequenza la zona".

Licenza sospesa. Il locale della maxi rissa chiuso per quindici giorni

Licenza sospesa. Il locale della maxi rissa chiuso per quindici giorni

EMPOLI

Dopo la rissa a colpi di sedie tra giovani di sabato scorso, nel pieno dell’emergenza maltempo, è arrivata la sospensione di quindici giorni della licenza del pub nei pressi della stazione a Empoli. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Firenze, Maurizio Auriemma. Nel dispositivo si evidenzia come, dai fatti ripresi da un video diffuso sui social e in mano al commissariato di polizia di Empoli, sia emersa una situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il provvedimento è stato notificato martedì dagli agenti del commissariato di Empoli dopo la ricostruzione della vicenda. Secondo quanto emerso, pare che ad essere coinvolti nel violento tafferuglio siano stati due gruppi contrapposti di cittadini stranieri che si sono affrontati con il lancio di sedie e suppellettili di ogni genere reperiti all’esterno del locale. Nel decreto firmato dal questore si legge inoltre che si erano verificati episodi simili anche nei mesi precedenti, specialmente nel fine settimana, con numerose richieste di intervento da parte delle forze di polizia per liti (anche con il lacio di bottiglie), schiamazzi e disturbo provocato dai numerosi avventori, attratti, sulla base di quanto ipotizzato dalla vendita di alcolici a basso costo. Prima della rissa di sabato scorso, la settimana precedente un cliente era entrato nello stesso locale brandendo una mazza da baseball e causando panico tra i presenti. L’uomo poi si era allontanato dopo momenti di forte apprensione. Sugli ultimi violenti episodi verificatisi in zona stazione interviente anche Conflavoro. "Le realtà economiche che rappresentiamo nei pressi della stazione di Empoli – si legge in una nota – sono comprensibilmente preoccupate ed esasperate dal fenomeno crescente di degrado. Abbiamo segnalato la problematica sia alla prefettura fiorentina sia al comune di Empoli. È una situazione difficile che si ripropone spesso ed è arrivato il momento di risolverla mettendo in campo una serie di azioni concrete".

Conflavoro Firenze, con il presidente Enrico Fantini, lancia un appello alle istituzioni dopo l’ennesimo grave episodio dello scorso fine settimana. "Risse, abuso di alcol, probabile spaccio di sostanze stupefacenti rendono sempre più difficile la vita a residenti e operatori economici della zona – dice Fantini –. La paura, sia per l’incolumità personale sia per gli affari, ovviamente è alta. Le festività natalizie sono alle porte ed è necessaria la serenità degli operatori e della clientela. Del resto, come previsto dal comune, con la presenza degli addobbi natalizie e delle luminarie a rischio danneggiamento sarebbe opportuno risolvere quanto prima il fenomeno". Per Conflavoro "è importante ‘tamponare’ subito il problema iniziando a presidiare con maggiore frequenza la zona con le forze dell’ordine. Da subito – conclude il presidente

Fantini – è possibile impiegare nell’area anche la polizia municipale come vigili di quartiere, se

necessario formando il personale in uniforme in modo adeguato".

Irene Puccioni