Oltre gli slogan, l’impegno concreto. Mancano tre giorni alle celebrazioni della Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne e sono tantissime le iniziative disseminate sul territorio per dire "no" a una piaga sociale che si può e si deve contrastare anche per mezzo della cultura. E così incontri, tagli del nastro, spettacoli, appelli, arrivano da ognuno dei Comuni dell’Empolese Valdelsa. E’ un calendario ricco, quello pensato per omaggiare la memoria delle 96 donne uccise nei primi dieci mesi di quest’anno. Un bilancio tragico, una emergenza che ha indotto il Comune di Empoli a chiedere "Un minuto di rumore" nelle scuole della città. E’ in corso in questi giorni il processo davanti alla Corte d’Assise di Venezia, a carico dell’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, reo confesso, Filippo Turetta. La sorella della vittima ha chiesto di non fare silenzio ma di esprimere rabbia e indignazione. L’appello è stato raccolto dall’amministrazione comunale di Empoli.
"Vogliamo invitare le ragazze e i ragazzi delle scuole di Empoli, il 25 novembre a fare un minuto di rumore in classe – è il messaggio delle assessore Valentina Torrini e Maria Grazia Pasqualetti, con delega alle Pari Opportunità e alla Scuola –. La violenza maschile sulle donne non è un fenomeno individuale, ma collettivo e strutturale. Abbiamo bisogno di fare rumore per sollevare quella coscienza collettiva che ancora manca e che può rappresentare il punto di svolta". Educare al rispetto. "Ci auguriamo – è l’auspicio del sindaco Alessio Mantellassi – che i dirigenti scolastici accolgano questa proposta". Anche il Centro*Empoli ospiterà iniziative di sensibilizzazione. Domani alle 10,30 ci sarà il convegno ’I bambini invisibili: la violenza assistita’, a cura del Centro Aiuto Donna Lilith e della Sezione Soci Empoli. Un modo per scoprire la realtà della violenza assistita e capire come supportare i più vulnerabili.
Martedì 26 e sabato 30 dalle 17.30 alle 19, spazio alle pillole di autodifesa con due sessioni pratiche del Judo Kodokan Empoli. Per dare un contributo alla causa, si potrà partecipare giovedì 28 alle 19.15 al Circolo di Sovigliana all’apericena a sostegno di Lilith. La serata verrà chiusa alle 21.15 con l’evento a Villa Reghini ’La voce delle donne. Storie di rinascita’ accompagnato dalla musica di Emy Galan. Due giorni di musica, parole e un flash mob speciale a Certaldo; si comincia domani in piazza Boccaccio dalle 15 alle 18, quando cittadini e cittadine potranno riempire il grande cuore rosso portando oggetti e indumenti colorati. Avanti alle 15,30 con ’Riempiamo il cuore’, spettacolo del gruppo teatrale ’La porta al sole’ e de ’I ragazzi di Guazza borrana’. Alle 16 ’Il mio corpo in libertá’, performance dell’Accademia della Danza e a chiudere l’evento collettivo ’Respect’, un flash mob coreografato da Kinesis. Sarà inoltre presente sabato in piazza e domenica a Palazzo Pretorio, l’installazione ’Non sono la tua barbie’, progetto di Officina dell’Arte in collaborazione con ’Ipotesi Teatrale’ contro il bullismo e la violenza sulle donne. Un’opera provocatoria per dire no agli stereotipi di genere. "Dobbiamo essere tutti parte attiva di un cambiamento sociale e culturale - dice l’assessora alle Pari Opportunità Clara Conforti - Dobbiamo liberare la nostra società dai retaggi culturali e dai pregiudizi e stereotipi, dobbiamo sostenere i centri antiviolenza, educare all’affettività e al rispetto a partire dalle scuole". Ricordiamo che basta una chiamata al 1522 per provare a fare il primo passo verso la riconquista della propria libertà.
Y.C.