L’impegno extra per il gattile. Fondi per sostenere le spese: "Verso la nuova struttura"

La giunta Mantellassi come annunciato in consiglio, stanzia 5mila euro ‘extra’ per la gestione. La conferma: "Nel piano triennale delle opere pubbliche, è inserito nell’annualità 2025". .

L’impegno extra per il gattile. Fondi per sostenere le spese: "Verso la nuova struttura"

La giunta Mantellassi come annunciato in consiglio, stanzia 5mila euro ‘extra’ per la gestione. La conferma: "Nel piano triennale delle opere pubbliche, è inserito nell’annualità 2025". .

Può sembrare poco. Ma sono soldi preziosi per gestire la struttura. Ma c’è anche una promessa: "Il Comune è al lavoro per arrivare all’obiettivo di costruirne una nuova". Ma andiamo per ordine. Come annunciato nell’ultima seduta del consiglio comunale, l’amministrazione comunale destinerà 5mila euro dell’avanzo di bilancio per le spese di gestione del gattile comunale di via Ettore Majorana, in carico all’associazione Aristogatti Odv.

L’associazione di via Majorana riceverà 5mila euro, da sommare ai 9mila conferiti annualmente dal Comune, come ‘extra’ per le numerose spese che il gattile necessita. Specialmente quelle di tipo medico. "Sappiamo che la gestione del gattile richiede uno sforzo importante e per questo non possiamo che ringraziare le volontarie e i volontari di Aristogatti - sottolinea il sindaco Alessio Mantellassi -. Abbiamo voluto destinare delle risorse libere in un contributo straordinario al gattile. Empoli fa la sua parte, spero che anche tanti cittadini rispondano all’appello, magari adottando un micio o prestando opera di volontariato alla struttura". Sul tema del nuovo gattile, prende la parola l’assessora alla tutela degli animali, Laura Mannucci: "Come spiegato in consiglio comunale, stiamo lavorando per ottenere liquidità dagli immobili dell’eredità destinata a un nuovo gattile. Nel piano triennale delle opere pubbliche, il gattile è inserito nell’annualità 2025. Puntiamo a raggiungere questo traguardo". Il gattile è una realtà importante sul territorio perché ospita gatti abbandonati e randagi con accertate abitudini domestiche; mici ceduti dai proprietari (per morte, malattia, problemi personali di vario tipo); gatti smarriti in attesa di ritrovare il proprietario; mici incidentati o gravemente malati, dei quali non è possibile risalire al proprietario. Le funzioni principali di un gattile sono la cura e il ricovero temporanei di tutti questi gatti, fino ad una loro adozione, nell’auspicio che sia più la veloce possibile. Questo resta l’obiettivo primario.