Dopo Dario Nardella per Firenze e Brenda Barnini per Empoli, ora anche Alessio Falorni ha sottoscritto il Protocollo “Mille occhi sulla città“, facendo quindi di Castelfiorentino il terzo comune della Prefettura a siglare questo accordo. Il sindaco valdelsano lo ha firmato alla Prefettura di Firenze, dove si è recato per fare il punto sulla sicurezza di Castelfiorentino al Comitato Ordine e Sicurezza. Nello specifico il Protocollo è finalizzato a valorizzare i compiti di osservazione delle guardie particolari giurate in alcune aree individuate all’esito dell’analisi svolta dalle Forze di polizia e d’intesa con il Sindaco. A Castelfiorentino queste zone saranno il centro storico, la Stazione ferroviaria, la piscina comunale e le aree limitrofe. Per tre anni quindi i principali Istituti di Vigilanza nazionali (Civis, Coopservice, Vigili Giurati, Il Globo, Rangers, Csm, Securitas, Tecnica) saranno impegnati nella collaborazione informativa con Forze dell’Ordine e Polizia Locale per il monitoraggio del territorio. "Un ulteriore rafforzamento che si va a aggiungere al Presidio fisso che entrerà in vigore a fine settimana prossima alla Stazione – ha commentato sui social Falorni –. I controlli specifici disposti dal Questore in queste settimane hanno garantito alcuni risultati per i quali ho ringraziato il Prefetto e il Comitato stesso. Ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che l’attività proseguirà".
In particolare l’attività delle Forze di polizia ha permesso di controllare 761 veicoli, di cui 10 sottoposti a sequestro amministrativo; identificare 1176 persone; denunciare in stato di libertà 105 soggetti; eseguire 4 arresti; adottare 3 misure di prevenzione amministrativa; sequestrare hashish, cocaina nonché denaro quale provento dell’attività illecita. Infine, allo scopo di conferire maggiore impulso alle attività di verifica degli esercizi pubblici, e su richiesta dello stesso Falorni, è stata condivisa anche l’opportunità di estendere la partecipazione di un rappresentante del Comune al Gruppo di lavoro, istituito già da tempo in Prefettura, per l’esercizio dei poteri inibitori delle licenze.
Si.Ci.